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“Bambini elettrici” è il primo disco di inediti della webstar Asia Ghergo

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“Bambini elettrici” è il primo disco di inediti della giovane webstar Asia Ghergo, tra i trenta finalisti del contest PRIMO MAGGIO NEXT 2020

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Di strada ne ha fatta ed anche in breve tempo la giovane marchigiana Asia Ghergo, ventun’anni appena, un canale fortunatissimo su YouTube a cui ha regalato cover dei suoi artisti preferiti o, comunque, di quelli delle tendenze del momento (da Francesca Michielin alla Dark Polo Gang, passando per i Canova, Frah Quintale, Gazzelle, Tommaso Paradiso, Emis Killa, Achille Lauro, Giorgio Poi, Coez, Lo Stato Sociale, I Cani) e che l’ha portata, nel novembre del 2019, alla pubblicazione del suo primo lavoro di inediti: “Bambini elettrici”.

Senza troppi giri di parole, si può tranquillamente affermare che la giovane musicista è inesorabilmente figlia del suo tempo: quasi una tautologia che esplica l’adattamento della Ghergo ad una forma canzone sghemba, essenziale, minimalista, a quella decantazione del quotidiano e dell’evidente di cui Calcutta ha fatto scuola a molti e che ritroviamo in questi dieci brani indie-pop cantati da una voce volutamente infantile e pura. Nessuna novità insomma, ma non è certo questa la prerogativa di un disco, che va preso semplicemente per quello che è, ossia un lavoro per adolescenti un po’ cresciuti.

Asia Ghergo canta di quello che le succede e che ci succede, delle antinomie di un mondo infame e difficile, di rapporti complicati dalle leggi delle contraddizioni; il suo è un cantautorato pulito, volutamente quasi innocente e allo stesso tempo cosciente: dietro alla franchezza di brani come “Stare bene”, “Reset”, “Coraggio”, c’è infatti la consapevolezza dell’esasperazione dei sentimenti e delle emozioni dei coetanei fra i quali la ragazza si pone come inter pares e non super partes, e di ciò va dato alla Ghergo il merito.

Tutto sommato “Bambini elettrici” è un lavoro anche piacevole, ma che di certo non lascia il segno. Il potenziale c’è ed è dato da una voce cristallina e da una discreta capacità di scrittura, tutto sta nello scegliere una direzione. L’inizio, comunque, non è malaccio.

VOTO: 7/10

AGGETTIVO: ORDINARIO 

TRACKLIST:

  1. 100 volte
  2. Angeli
  3. Occhi rossi
  4. Stare bene
  5. Sfere celesti
  6. Guardami ballare
  7. Reset
  8. Arcobaleni
  9. Una gonna
  10. Coraggio

ALBUM: BAMBINI ELETTRICI

ARTISTA: ASIA GHERGO

ANNO: 2019

ETICHETTA: GHERGO DISCHI

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