Coronavirus. Il primo ministro britannico, Boris Johnson, risultato positivo al test

Il Premier Britannico, Boris Johnson, che nelle settimane scorse aveva fatto parlare di sé per aver palesato l’idea di applicare la teoria dell’“immunità di gregge” in Inghilterra (teoria secondo cui  la catena dell’infezione può essere interrotta quando un gran numero di appartenenti alla popolazione sono immuni o meno suscettibili alla malattia: quanto maggiore è la percentuale di individui che sono resistenti, minore è la probabilità che un individuo suscettibile entri in contatto con l’agente patogeno), teoria che invece si è ben guardato dall’applicare dati i decessi improvvisi che la Nazione ha dovuto fronteggiare, è risultato essere positivo al test del COVID-19.

Pochi minuti fa, il Primo Ministro, in un video messaggio sui canali social, ha comunicato di essere tranquillo, che continuerà a lavorare e si dice certo di vincere questa battaglia con il supporto di tutti.

Over the last 24 hours I have developed mild symptoms and tested positive for coronavirus.

I am now self-isolating, but I will continue to lead the government’s response via video-conference as we fight this virus.

Together we will beat this. #StayHomeSaveLives pic.twitter.com/9Te6aFP0Ri

— Boris Johnson (@BorisJohnson) March 27, 2020

Secondo una portavoce di Downing Street, il tampone è stato eseguito ieri dopo che il primo ministro conservatore aveva accusato sintomi definiti leggeri di contagio da Covid-19.

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Crediti Foto: borisjohnsonuk/instagram