Uniti nella musica, uniti nei flashmob contro il Coronavirus

È noto a tutto il mondo che l’Italia è un Paese ricco di artisti e spesso anche chi non è un professionista si diverte in maniera amatoriale o seguendo una passione nel tempo libero. Conosciamo la forza positiva e il ruolo benefico dell’arte e anche in questi giorni la musica ci unisce seppure nella distanza con i diversi flashmob che coinvolgono l’intero stivale.

Tanti gli artisti ma anche i semplici strimpellatori, appassionati che hanno dato il loro contributo ai due flash mob dei giorni scorsi: e così affacciati alla finestra o su balconi e tetti sono vibrate le note dell’Inno di Mameli e di Azzurro, ma non solo…

Ecco il “Libertango” del fisarmonicista Nadio Marenco.

https://www.facebook.com/nadio.marenco/videos/10217211223140878/

L’intensissima “Più lontano di così” (forse la canzone più adatta in questo momento) di Giua.

https://www.facebook.com/maria.giua/videos/10220837241391713/

La potenza del pianista salentino Giacomo Fronzi.

https://www.facebook.com/giacomo.fronzi/videos/10221906772599730/

L’augurio di Mario Venuti con la sua “Veramente”.

https://www.facebook.com/mariovenutiofficial/videos/1612815435535310/

Interpretazioni uniche, che danno un segnale bellissimo di condivisione e l’appuntamento continua oggi domenica 15 marzo alle ore 18,00 con Ma il cielo è sempre più blu di Rino Gaetano.

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