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Coronavirus, come sopravvivere alla ‘detenzione’ in casa senza ingrassare

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Sordi abbuffata

La peggior notizia è che stare ‘blindati’ in casa  provoca il rallentamento del metabolismo e la perdita di massa muscolare magra. Quella migliore è che però, con un po’ di applicazione e seguendo alcune regole base, si può sopravvivere alla ‘detenzione’ senza mettere su fianchi e pancetta.

Come? Seguendo una corrente alimentazione, of course. Gli esperti in nutrizione raccomandano in primis, e qui molti già si stupiranno, di evitare di saltare i pasti, che per alcuni sembrerà la panacea per guarire tutti i mali. Saltare i pasti, infatti, ha l’effetto di un vero e proprio boomerang nel corpo umano, rallentando il metabolismo e attivando una condizione di allarme.

Meglio, quindi, mantenere la buona regola dei cinque pasti al giorno (e non dite adesso che non avete tempo, eh!), mangiando con intervalli regolari e sfruttare tra questi gli spuntini di metà mattina e metà pomeriggio per arrivare a pranzo e cena non eccessivamente affamati.

E ora che si ha tempo, magari, mettere da parte i prodotti industrializzati per cucinare in modo più sano e con prodotti che arrivano direttamente dalla terra.

Importante poi, anche se ‘rinchiusi’ in pochi metri quadrati, mantenersi attivi senza passare troppo tempo sul divano: bastano in fondo una manciata di minuti all’ora da dedicare a esercizi a corpo libero o con l’utilizzo di pesi per scongiurare il rischio-ingrassamento.

Infine, il riposo. Ora che si ha tempo libero, 7-8 ore di sonno a notte devono diventare un primario obiettivo, non un sogno irrealizzabile.

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