Musica
Baby K: donna guerriera e fatale nel singolo ‘Buenos Aires’
A distanza da 8 mesi dal precedente ‘Playa’, la cantante dell’estate ha pubblicato il nuovo singolo intitolato ‘Buenos Aires’.
In rotazione radiofonica e disponibile su tutte le piattaforme digitali di musica dallo scorso 6 marzo, con il suo nuovissimo singolo Baby K affronta ancora una volta tematiche legate al mondo femminile. Infatti in Buenos Aires racconta l’amore, interpretando la donna ferita che, però, portando addosso le cicatrici del suo passato e del suo presente, dimostra come le fragilità spesso possano rendere più forti e determinati.
Baby K: in Buenos Aires è una guerriera in versione femme fatale
La donna descritta nel brano scritto da Baby K con Davide Petrella, e che vede la produzione di Zef (distribuito da Sony Music Italy), è una guerriera in versione femme fatale, e questo si riscontra anche dalla clip ufficiale, pubblicata pochi giorni fa, che ha seguito l’uscita del singolo.
La canzone, così come il video, è ambientata a Milano e non nella città argentina, come si potrebbe evincere dal titolo. L’artista nata a Singapore ha spiegato al quotidiano Il Giorno perché ha voluto come ambientazione proprio la via dello shopping milanese; ovvero Corso Buenos Aires: “Ho voluto prendere alle spalle chi da una mia canzone si aspettava l’ennesima ambientazione esotica utilizzando una citazione glocal. Parlo infatti della città in cui vivo, Milano, evocando però passioni da tango. Anche se il pezzo è tutt’altro che tango”.
Buenos Aires: il video ufficiale del nuovo singolo di Baby k
Online su Youtube dal 9 marzo, il video di Buenos Aires è un viaggio musicale (scritto da Baby K e diretto da Andrea Folino) raccontato attraverso un susseguirsi di immagini che rappresentano tre elementi fondamentali della vita: il fuoco, l’acqua e l’aria.
Baby K, provocatoriamente, come una regina porta sul capo una corona di pugnali, che vuole simboleggiare la donna forte e, contemporaneamente, fierezza e dannazione. Il tema è lo stesso del brano, ovvero la forza delle donne che si portano dentro i dolori delle loro vite, ma reagendo come solo loro sanno fare. “I tuoi occhi erano su di me come cento lame”, canta nel pezzo..
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