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Amy Winehouse è diventata una stella della Walk of Fame di Londra

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Amy Winehouse

Amy Winehouse è una stella della Walk Of Fame di Londra. A 9 anni dalla morte, il riconoscimento è arrivato con una cerimonia solenne a cui hanno partecipato i genitori e volti noti dell’industria musicale.

La famiglia di Amy Winehouse ha potuto inorgoglirsi vedendo una stella dedicata alla figlia sulla Music Walk Of Fame di Camden. Lastella è stata inserita tra quella dei Madness e quella degli degli Who. Oltre i genitori, alla manifestazione erano presenti gli esponenti più importanti  dell’industria musicale, tra questi: DJ Don Letts, il rapper Big Narstie e Neville Staple degli Specials.

Ecco il video della Cerimonia della stella sulla Walk of Fame di Amy Winehouse

Le parole del padre di Amy Winehouse

Amy Winehouse ha vissuto i suoi ultimi istanti di vita proprio a Camden. Morì nel 2011, dopo una battaglia molto chiacchierata dai media contro la dipendenza da sostanze stupefacenti.
Il padre della artista defunta, si è rivolto ai fan presenti alla manifestazione e ha detto : “Camden era il suo ossigeno e ora è sempre qui spiritualmente“. E ha aggiunto Mitch Winehouse: “Non è fisicamente qui, ma questa targa significherà che tutti coloro che camminano su Camden guarderanno in basso e vedranno l’amata Amy Winehouse“. Il papà ha ricordato i Grammy del 2008, dove la cantante ha ottenuto cinque premi. La stessa notte, Amy Winehouse seppe che il locale di musica di Camden Stables stava bruciando. “Il primo pensiero di Amy non riguardava i suoi cinque Grammy – ha raccontato il padre- ma la sua amata Camden”. Una voltaterminato, il “Walk“, che è stato aperto per la prima volta nel 2019, sarà costituito da 400 pietre ‘stellate’ per commemorare i musicisti. La cantante è la terza ad essere onorata sul Walk Of Fame inglese, dopo i Who l’anno scorso e i Madness il 2 marzo 2020. Dalla sua morte avvenuta nel 2011, la famiglia Winehouse ha creato una fondazione che aiuta i giovani con problemi di dipendenza.
Suo padre ha annunciato che mentre è in lavorazione un film sulla vita della figlia, stanno allestendo uno spettacolo a Broadway, che celebra la sua musica, la sua vita e la sua eredità.

Chi è Amy Winehouse

Amy Jade Winehouse è nata 14 settembre 1983 a Enfield (Middlesex), in Inghilterra. Crebbe a Southgate, quartiere a nord di Londra, con il padre farmacista e la madre infermiera. Già in tenera età Amy dimostrò di preferire la musica allo studio. Fondò a scuola (la Ashmole School) a soli dieci anni un piccolo gruppo rap amatoriale si ispira al modello delle Salt’n’Pepa. Il gruppo di Amy si chiamava “Sweet’n’Sour”. A tredici anni fu espulsa da scuola per il suo scarso profitto. Il suo pearcing al naso aggravò la situazione. A sedici anni Amy Winehouse imboccò la strada del professionismo musicale: fu scoperta da Simon Fuller, noto e astuto ideatore di “Pop Idol”. Amy venne quindi messa sotto contratto dall’agenzia di management “19 Entertainment”, che le procurò un contratto discografico con la Island Records. L’esordio discografico arrivò nel 2003 con l’album “Frank”. Il disco ricosse ottimi successi sia di critica che di pubblico. Con le sue oltre 300.000 copie vendute ottenne un disco di platino. La ricetta vincente sembra essere stata il mix delle sofisticate sonorità jazz/vintage unito alla particolare voce calda e convincente di Amy. La sua voce appariva infatti “nera” e molto più matura di quanto la sua giovane età avrebbe dovuto far supporre.Il singolo “Stronger than me”, composto dalla stessa Amy Winehouse assieme al produttore Salaam Remi, le fece vincere un “Ivor Novello Award”, prestigioso premio inglese riservato ad autori e compositori.
Amy era nonostante tutto questo successo, inquieta e insoddisfatta, e i risultati del lavoro musicale le sembrarono troppo “manipolati in studio”. Poteva essere certo un’opinione di una persona con poca esperienza con le case discografiche, ma considerata l’età c’è da dire che l’artista sembrava avere già le idee molto chiare sulle sue aspirazioni musicali. Accade allora che Amy Winehouse decise di prendersi un lungo periodo di pausa artistica durante il quale resta comunque sulle pagine dei giornali (sia testate musicali che scandalistiche) in virtù di una serie di gaffe, incidenti e intemperanze, che purtroppo avevano a che fare con la suadipendenza da alcool e droghe.Le crisi depressive dell’artista si fecero sempre più frequenti: cominciò a perdere drasticamente peso e la propria silhouette si trasforma.Tornò in pubblico con un nuovo lavoro musicale (e con quattro taglie in meno) alla fine del 2006. Il un nuovo disco si intitolava “Back to black” e si ispira a Phil Spector e alla Motown, nonchè alla musica dei gruppi vocali femminili degli anni ’50 e ’60. Il produttore era ancora Salaam Remi, affiancato da Mark Ronson (già produttore di Robbie Williams, Christina Aguilera e Lily Allen). Il singolo estratto dall’album fu “Rehab” (autobiografico sulla riabilitazione di Amy) che proiettò subito il disco nella top ten inglese, facendole vedere la vetta all’inizio del 2007. Al disco seguirono numerosi premi e riconoscimenti tra cui un Brit Award come migliore artista femminile britannica.L’Independent pubblicò un articolo sulla depressione, in cui Amy Winehouse venne citata come una donna “clinicamente affetta da psicosi maniaco-depressiva che rifiuta le cure”. Lei ammise di aver sofferto di disordini alimentari (anoressia e bulimia). I problemi legati a droga e alcol sembravano non terminare. Fidanzata con Blake Fielder-Civil, si sposarono nel mese di maggio del 2007 a Miami (Florida). La sua nuova situazione familiare non la portò verso una vita tranquilla: nell’ottobre del 2007 venne arrestata in Norvegia per possesso di marijuana. Un mese dopo alla manifestazione celebrativa “MTV Europe Music Awards” salì per due volte sul palco in apparente stato confusionale. All’inizio del 2008 circolava online un video dove la cantante fuma del crack.Ai Grammy Awards 2008 (gli Oscar della musica) di Los Angeles trionfò vincendo quattro premi; peccato però che non avendo ricevuto il visto in tempo per entrare negli USA, dovette partecipare alla serata cantando da Londra.Nonostante i vari tentativi di riabilitarsi, gli eccessi della sua vita ebbero il sopravvento sul suo fisico. Amy Winehouse venne trovata morta a Londra il 23 luglio 2011. Non aveva ancora compiuto 28 anni.

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