Cinema
Mission Impossible 7, stop alle riprese. Tom Cruise e crew bloccati a Venezia a causa del coronavirus
Le scene italiane di “Mission Impossibile 7” si sarebbero dovute svolgere nelle prossime tre settimane tra le calle e le maggiori piazze cittadine, ma il set è stato chiuso per colpa del coronavirus. E’ quanto ha riportato il tabloid inglese Daily Mail nelle scorse ore, che ha dato in esclusiva la notizia del divo di Hollywood “prigioniero” in un albergo di lusso di Venezia proprio a causa della difficile situazione che Veneto, Piemonte e Lombardia stanno vivendo per colpa del virus cinese. Il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha obbligato la produzione del film a rivedere i piani delle riprese. La Paramount ci ha tenuto a specificare che Tom Cruise non si sia mai allontanato da Venezia e che i membri della troupe sono stati autorizzati a tornare negli Stati Uniti fino a nuova comunicazione. Secondo quanto riferisce il Daily Mail, però, Cruise sarebbe arrivato in Laguna il 20 febbraio e sarebbe rimasto chiuso all’interno dell’Hotel Gritti Palace da subito. “Per la sicurezza e il benessere del nostro cast e della nostra troupe e per la volontà del governo locale veneziano di fermare le riunioni pubbliche in risposta alla minaccia del coronavirus, stiamo modificando il piano di produzione per le nostre tre settimane da girare a Venezia” ha specificato un portavoce della Paramount in una nota al portale The Wrap. La casa di produzione ora si vedrà costretta a fare slittare l’uscita del film che era previsto per l’estate del 2021.
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Photo credit Victoria Jones/PA Wire LaPresse