Coronavirus, rimosso da TikTok il video scherzoso di un ragazzo canadese che in due giorni ha fatto 4,6 milioni di views

In un momento di grande confusione, in cui si ha sete di avere più notizie possibili circa il Coronavirus, a conferma che questa è l’era digitale, è il fatto che sono ancora una volta i social a farla da padrone.

Vengono pubblicate cose assurde che purtroppo prendono piede e iniziano a circolare sul web come se fossero vere.

Ma non si discosta molto dalla realtà, seppure si trattasse di uno scherzo, il video postato su TikTok da un ragazzo canadese che ha creato non solo il panico, ma anche un’impennata di visualizzazioni, arrivando sino a 4,6 milioni di visualizzazioni in due giorni.

Si tratta di una clip di 15 secondi, che TikTok ha rimosso, che il giovane diciassettenne di Vancouver, Zach Oldham, ha creato con i suoi amici per scherzo nel corridoio della scuola. Nel video un amico tossisce in un bidone, accompagnato dalla colonna sonora “Oh no! (Ho avuto una malattia) “, una canzone popolare sull’app. Sul video appariva la didascalia: “Il nostro amico veniva monitorato per il Coronavirus. Ha dovuto chiamare il 911 se ha iniziato a tossire violentemente. Si scopre che ce l’ha. ” Zach non immaginava di creare panico e di avere creato un “mostro”, un video virale da quasi 5 milioni di views.

La fobia e la bufala sono dilaganti a braccetto, generando migliaia di meme su TikTok e il ragazzo è stato contattato dai giornalisti che volevano intervistare l’amico virulento.

Zach Oldham si è difeso dicendo che era solo uno scherzo e per questo motivo si dichiara dispiaciuto ma non pentito.

Dal canto suo, TikTok ha rimosso il video a seguito di una richiesta da parte di The Daily Beast. “Mentre incoraggiamo i nostri utenti ad avere conversazioni rispettose sugli argomenti che contano per loro, rimuoviamo i tentativi deliberati di ingannare il pubblico“, ha dichiarato un portavoce di TikTok.

Ma è tutto qui? O i fake hanno preso piede incontenibili sui social? Sembra che le false informazioni si stiano diffondendo più velocemente del virus stesso e l’OMS ha richiesto alle aziende tecnologiche di prendere provvedimenti più duri contro chi fa circolare fake sul Coronavirus ed ha definito la diffusione dei fake riguardanti l’epidemia, una vera e propria piaga, battezzata col nome di “infodemia”.

Tra i fake più virali troviamo la diffusione del virus attraverso lo sguardo, corredato da video di improbabili occhi laser, un medico che esamina una fiala di sangue viola, una donna cinese che mangia zuppa di pipistrello.

Tutto questo mina la giusta informazione e la ripresa da un momento così difficile.

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra PAGINA OA PLUS
Clicca qui per iscriverti al nostro GRUPPO OA PLUS