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Eurovision Song Contest

Eurovision 2020, tra Gigliola Cinquetti e novità olandesi

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Gigliola Cinquetti-EUROVISION 2020

L’Eurovision 2020 si terrà a Rotterdam il 16 Maggio. La direzione artistica olandese ha fatto molte modifiche al palinsesto della manifestazione, e tra gli ospiti di eccezione ci sarà una star della storia dell’Eurovision nonché orgoglio italiano: Gigliola Cinquetti.

Tante novità in arrivo per l’edizione dell’Eurovision 2020. A svelare le innovazioni è Gerben Bakker, responsabile della trasmissione, in un’intervista al quotidiano olandese AD. Bakker ha rivelato che saranno ospiti sette ex vincitori, durante l’interval act della finale, che si terrà a Rotterdam il 16 maggio. Tra questi, la nostra Gigliola Cinquetti, che vinse nel 1964 con ‘Non ho l’età’, e come era prevedibile, Duncan Laurence, l’olandese che vinse l’anno scorso con ‘Arcade’.

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L’arrivo di Gigliola Cinquetti all’Eurovision 2020

Gigliola Cinquetti è stata, a lungo, considerata la vincitrice per eccellenza di sempre all’Eurovision. Con il vecchio sistema di punteggio, sbaragliò la concorrenza: ebbe un punteggio di 49 , contro i 17 punti del secondo Matt Monro  (“I love the little things”) per il Regno Unito. Tra la cantante veronese e il concorso, c’è una relazione di “amore e odio”.  In molte interviste la Gigliola nazionale ha parlato della sua esibizione a Copenaghen come di un ricordo piacevole, in molte altre invece ha finto di non ricordarla affatto. In più il caso ha voluto che (e qui il mistero si infittisce) non esista nessuna copia visionabile dell’edizione dell’Eurovision di 56 anni fa. L’archivio della tv danese andò perduto durante un incendio. Dalla vittoria di Gigliola trascorsero 26 anni prima vedere di nuovo un italiano ricevere il premio europeo. Nel 1990 ci riuscì con “Insieme: 1992”, Toto Cutugno. In seguito, i primi italiani ad avvicinarsi al podio furono i Jalisse nel 1997, conquistando il quarto posto. Nel 2011 Raphael Gualazzi ha conquistato un ottimo secondo posto.

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I cambiamenti voluti dal direttore artistico Bakker per l’Eurovision 2020

La sfilata delle bandiere dei paesi partecipanti è, dice Beker “come rivivere le Olimpiadi” perché “c’è di mezzo l’orgoglio nazionale”. Secondo il direttore artistico del festival avrebbe fino ad oggi  occupato sempre troppo spazio nella trasmissione. A volte è arrivata fino a 15 minuti. Bakker ha deciso che quest’anno sarà “ accellerata”.  La parata con le bandiere sarà “legata ad un’esibizione di Peter Gabriel, un deejay di talento di soli quindici anni. Lui creerà l’atmosfera della festa”. La presentatrice Edsilia Rombley, ex cantante in gara nel contest europeo, sarà nella green room a contatto diretto con i concorrenti e saranno mandati in onda dei videoclip in cui lei canterà in un taxi in giro per Rotterdam con altri ex partecipanti della manifestazione. Bakker ha confrontato lo show israeliano dello scorso anno con la trasmissione del 2020 dicendo: “Non è che sia impegnato a superare quello che c’è stato in passato. Vogliamo offrire uno show che si addica ai Paesi Bassi. Senza esagerazioni, più autentico, con i piedi per terra. Le cartoline introduttive dei partecipanti realizzate dalla tv israeliana erano fantastiche, ma molto costose, non è nella nostra natura. Il responsabile dell’Eurovision 2020 ha dichiarato che l’obiettivo del festival è “coinvolgere la popolazione”, in quanto “anche una squadra di calcio locale può realizzare una clip con uno degli artisti partecipanti”, e  “non vuole dire che non possa essere d’effetto”, perché spiega “c’è una ragione se i Paesi Bassi hanno una buona reputazione nell’organizzazione di spettacoli dal vivo”.

La scelta del NO agli ospiti internazionali nell’Eurovision 2020

“Non abbiamo bisogno di Madonna o di un’altra star internazionale– ha specificato secco Bakker – Penso che sia giusto focalizzarsi sui talenti olandesi”. In più,  “le battute non saranno incluse nella sceneggiatura, l’umorismo non funziona in questo modo. Ancor di più per un evento del genere, in cui tutti i paesi partecipanti hanno un diverso senso dell’umorismo. Le battute efficaci nascono da situazioni inaspettate, quando i presentatori reagiscono a qualcosa di inatteso, che sia un incidente nella scaletta o un commento”.

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Crediti Foto:LaPresse