Cinema
Rubrica. PUNTI LUCE di Chiara Sani: perchè Parasite ha conquistato Hollywood!
Il trionfo di Parasite ha colpito il regista, più di tutti gli altri! Un finale senza speranza per il film più bello dell’anno: PARASITE è stato il film rivelazione della NOTTE DEGLI OSCAR 2020, conquistando ben 4 statuette: Miglior Film Internazionale, Miglior Sceneggiatura originale, Miglior Regia e soprattutto Miglio Film!
Il regista coreano BONG JOON-HO si è presentato sul palco degli Oscar felice d emozionato, dopo aver vinto il premio che tutti si aspettavano, cioè per il miglior film Internazionale.
“La categoria ha cambiato nome, da Miglior Film straniero a Miglior Film Internazionale, sono molto felice di essere il primo a ricevere il premio con questo nuovo nome. Applaudo e supporto la nuova direzione che questo cambiamento significa.”
Il regista poi, dopo aver fatto il suo discorso di ringraziamento, in coreano stretto con l’ausilio di una interprete (visto che non parla una parola in inglese), ha concluso esclamando “Finalmente ora mi posso rilassare e me ne andrò subito al bar a farmi un drink!”.
Ma quando si è passati alla premiazione della cinquina successiva, relativa alla Miglior Sceneggiatura, le cose hanno cominciato a prendere una piega differente: il suo nome è stato annunciato sotto il boato di tutti i presenti, entusiasti del film Parasite e Quentin Tarantino è rimasto letteralmente basito, visto che ai recenti GOLDEN GLOBES aveva vinto lui quel premio, per la sceneggiatura del suo film “C’era una volta… a Hollywood”!
Per Bong Joo-Ho la serata sembrava essere finita così, ma il regista coreano si è trovato a salire nuovamente sul palco per ricevere la statuetta per la Miglior Regia, nientepopodimeno che dalle mani del grandissimo SPIKE LEE.
Il regista coreano era sconvolto:
“… Pensavo di aver finito per la serata ed ero pronto a rilassarmi!” ha poi aggiunto parole di immensa ammirazione per il suo modello di riferimento di sempre, cioè Martin Scorsese:
“Se potessi farei a pezzettini il mio Oscar e ne darei una parte a tutti i colleghi che erano con me in gara, che ho ammirato e studiato da sempre. A cominciare da martin Scorsese!”
“Quando ero giovane e studiavo cinema, c’era un detto che avevo scolpito nel profondo del mio cuore, che è: PIU’ E’ PERSONALE, PIU’ E’ CREATIVO. Questa citazione è del nostro grande Martin Scorsese. Quando ero a scuola ho studiato i film di Martin Scorsese. Solo essere nominato è già stato un grande onore, non avrei mai pensato di vincere. Quando le persone negli stati Uniti non avevano familiarità con i miei film, Quentin (Tarantino) metteva sempre i miei film nella sua lista. Lui è qui, grazie mille. Quentin ti amo.”
Il riferimento al collega Martin Scorsese, candidato nella medesima categoria con il film THE IRISHMAN, ha scatenato una standing ovation rivolta proprio a Scorsese, il quale ha ringraziato commosso per questo gesto.
Il regista coreano ha commosso e conquistato tutti per il suo candore e … per il suo stupore!
A fine serata, raggiunto il goal più ambito, cioè la vittoria del PREMIO OSCAR PER IL MIGLIOR FILM, Bong Joo-Ho era letteralmente senza parole… nemmeno nella sua lingua!
(probabilmente si era rilassato e di drink se ne era già fatti più di uno… convinto di avere concluso la serata!)
In una recente conferenza stampa tenutasi a Seul con l’intero team di PARASITE, Bong Joo-ho ha rivelato con molta gioia di aver ricevuto una lettera da Martin Scorsese in persona, in cui il ‘MAESTRO’ gli ha dato un PREZIOSO CONSIGLIO:
“Riposati ma non troppo, perché è questo il momento di rimettersi al lavoro. Non vedo l’ora di scoprire che cosa hai in serbo dopo questo film bellissimo”
Anche noi non vediamo l’ora di goderci altri film eccezionali da questo talento fuori dal comune… ma fortunatamente non dovremo attendere troppo!
Sono già in produzione infatti due progetti del regista Bong Joo-Ho, un film per il cinema e una serie targata HBO, tratta proprio dal film Parasite!
Ora anche noi possiamo andare a rilassarci, attendere questi capolavori e, nel frattempo perché no… farci un DRINK alla salute di Scorsese che ha ispirato Bong Joo-Ho!
Ma la domanda sorge spontanea: chissà come si dice CIN CIN in coreano!!!