Musica
Massimo Ranieri lancia il brano “Mia ragione”, presentato a Sanremo. Presto il nuovo disco. AUDIO E TESTO
Il nuovo singolo di Massimo Ranieri, presentato in anteprima nel corso del 70° Festival di Sanremo, è “Mia ragione”
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Il duetto con Tiziano Ferro nel corso della seconda serata del 70° Festival di Sanremo nel quale Massimo Ranieri ha riproposto “Perdere l’amore“, canzone vincitrice della kermesse canora nel 1988, ha fatto da apripista al lancio del nuovo singolo “Mia ragione“.
Il cantante, al secolo Giovanni Calone, impegnato in un lungo tour teatrale, non irrompeva sul mercato con un album dal 2016, ma ora torna con questo brano scritto e composto da Fabio Ilacqua, che anticipa l’uscita del nuovo disco, la cui data non è ancora stata annunciata.
Non è finita qui: per Massimo Ranieri c’è anche il cameo nel nuovo film di Aldo, Giovanni e Giacomo, “Odio l’estate“, nel quale oltretutto diversi brani del cantante fanno parte della colonna sonora del lungometraggio.
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Il 29 febbraio Massimo Ranieri sarà a Pisa, poi il 6 marzo a Padova con “Sogno e son desto 500 volte“, spettacolo che porterà il 19 marzo a Bologna. Il giorno successivo tappa a Piacenza, poi dopo Pasqua l’artista sarò in Sicilia, il 14 aprile a Catania, il 18 a Ragusa ed il 19 a Barcellona Pozzo di Gotto. Ultime date al momento note quelle del 21 aprile ad Assisi e del 22 a Firenze.
AUDIO E TESTO DI “MIA RAGIONE”
E ingoierà la notte, uomini e strade e chi non può dormire
e anche il mio passo nelle infinite stanze
di questa casa albergo troppo grande
e sfilerò le perle delle tue parole
dal filo del tempo
ma il mio pensiero che non fa rumore
un ombra dileguata al primo sole
E tu, mi rivolgi una voce di schiena
chiedi un futuro che valga la pena
ma posso darti solo questo istante
e il passo del mio cuore dilettante
Mia fame, mia sete, mia salvezza
mia dannazione, mio grido, mia quiete
mio torto, mia ragione
E dietro una curva dei miei pensieri
ti ho vista passare
ma la tua voce era distante
ed il mio passo sempre più pesante
E avrei un’altra scusa buona per aspettare per prendere tempo
solo una storia che ci raccontiamo per quello che non siamo
e tu la stessa faccia, l’identica scena
chiedi un domani che valga la pena
e una carezza che non sia dovuta
ma solamente una risposta muta
E’ come evaporare e non sentire niente
risalire il tempo contro la corrente
ricordarmi il giorno in cui mi sono perso
per diventare l’ombra di me stesso
e poi ritornare indietro ad una faccia nuova
avere tutto da imparare ancora e poi sederti accanto
e sussurrarti appena come il racconto di una vita intera
mia fame, mia sete, mia bellezza, mia guarigione
E poi tornare indietro ad una faccia nuova
e poi sederti accanto e sussurrarti appena
come il racconto di una vita intera
Mio grido, mia quiete, mio torto
mia ragione, mia ragione
mia ragione
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Foto: LaPresse