Cinema, LA FABBRICA DEI SOGNI di Chiara Sani. Kobe Bryant e il suo corto da Oscar

Di Chiara Sani

Una tragedia inaspettata ha colpito il cuore di tutto il mondo. La leggenda della NBA, KOBE BRYANT, è morto in un tragico incidente che ha coinvolto purtroppo anche la figlioletta di 13 anni, una sua amica, un genitore e il pilota dell’elicottero privato che li stava trasportando.

“UN AMORE COSI’ PROFONDO CHE TI HO DATO TUTTO” scrisse in una lettera di addio alla sua straordinaria carriera. Dopo 20 anni sul parquet, Kobe scrisse una lettera d’amore rivolta al BASKET, all’età di 37 anni.

“…SONO PRONTO A LASCIARTI ANDARE. E VOGLIO CHE TU LO SAPPIA. COSI’ ENTRAMBI POSSIAMO ASSAPORARE OGNI MOMENTO CHE CI RIMANE INSIEME. I MOMENTI BUONI E QUELLI MENO BUONI. CI SIAMO DATI ENTRAMBI QUELLO CHE AVEVAMO. E SAPPIAMO ENTRAMBI, INDIPENDENTEMENTE DA COSA FARO’, CHE RIMARRO’ PER SEMPRE QUEL BAMBINO CON I CALZINI ARROTOLATI, BIDONE DELLA SPAZZATURA NELL’ANGOLO, 5 SECONDI DA GIOCARE.

PALLA TRA LE MIE MANI.

5.. 4.. 3.. 2.. 1..

TI AMERO’ PER SEMPRE,

KOBE”

Da lì scattò l’idea di realizzare un cortometraggio dal titolo ‘DEAR BASKETBALL’, che gli valse il PREMIO OSCAR nel 2018 per il miglior cortometraggio animato, scritto in prima persona da Kobe e diretto da GLEN KEANE. Prima di vincere la prestigiosa statuetta, ‘Dear basketball’ aveva vinto il Premio di Miglior Cortometraggio agli ANNIE nel 2017 (uno dei più importanti premi dei film di animazione).

La sua lettera di addio al basket, ‘DEAR BASKETBALL’ pubblicata sulla rivista ‘THE PLAYERS TRIBUNE’, venne molto apprezzata da critici e osservatori. Per realizzare il cortometraggio, Kobe collaborò con due persone che non sapevano nulla di basket: GLEN KEANE, che in precedenza aveva partecipato alle animazioni di ALLADIN e TARZAN,  e il compositore JOHN WILLIAMS ( vincitore di 5 PREMI OSCAR per la migliore colonna sonora e compositore di quasi tutti i film di Steven Spielberg).

Bryant è stato il primo ex atleta professionista a vincere un OSCAR in una qualsiasi categoria e il primo afroamericano a vincere nella CATEGORIA MIGLIOR CORTOMETRAGGIO ANIMATO nella storia degli OSCAR.