Musica
Sanremo History. Vorrei cantarti fra cent’anni: Alex Britti batte Niccolò Fabi grazie alla Giuria Speciale e conquista gli ottavi
Scopriamo chi vince la quinta sfida dei sedicesimi di finale di “Vorrei cantarti fra cent’anni” tra Niccolò Fabi e Alex Britti
Vorrei cantarti fra cent’anni, il contest sanremese di OA Plus per decretare la “canzone più bella” della storia del Festival della Canzone Italiana di Sanremo continua e si fa sempre più appassionante. Dopo la prima fase di eliminazioni, siamo giunti ai sedicesimi di finale in cui continueranno a sfidarsi tutti i brani sanremesi ancora in gara.
Per la quinta sfida dei sedicesimi, dopo aver battuto i colleghi “avversari” nella fase dei trentaduesimi, tornano sul nostro palco due amati cantautori romani: Niccolò Fabi e Alex Britti.
SFIDANTE | NICCOLO’ FABI
Niccolò Fabi è uscito vincente nella sfida con Diodato, che proponeva Babilonia, e adesso è arrivato il momento di tornare sul palco virtuale del nostro contest sanremese e affrontare un altro bravo collega.
Dopo aver guadagnato il Premio della Critica nella Categoria “Nuove Proposte” con Capelli, Niccolò Fabi torna al Festival della Canzone Italiana di Sanremo fra i “Big” nel 1998 con il brano Lasciarsi un giorno a Roma.
Il cantautore romano torna all’Ariston con l’obiettivo di mostrare un altro lato della sua personalità artistica, convinto del fatto che il “tormentone” Capelli avesse monopolizzato l’attenzione del pubblico. Lasciarsi un giorno a Roma porta la firma di Cecilia Dazzi, Daniele e Riccardo Sinigallia e dello stesso Fabi e si classifica al decimo posto.
SFIDATO | ALEX BRITTI
Anche Alex Britti si è guadagnato il suo posto ai sedicesimi attraverso un duello difficilissimo contro Samuele Bersani e la sua Replay. Adesso ritorna con Oggi sono io e prova a bissare la vittoria per proseguire nella corsa verso la finale.
Oggi sono io è la canzone con la quale Britti debutta al Festival di Sanremo 1999, vincendo nella sezione “Giovani”. Reduce dal boom ottenuto dal precedente singolo Solo una volta (o tutta la vita), divenuto il tormentone dell’estate, si presenta a Sanremo con un brano che colpisce sin dalle prime note.
La sua canzone inizia in maniera parlata, recitata; è quasi un rap. Poi si apre in un ritornello che acchiappa subito. Alex Britti, virtuoso dello chitarra, si presenta sul palco con lo strumento, che però fa rimanere in secondo piano, mettendo in risalto dei meravigliosi archi. Il brano cresce fino a giungere ad un special ritmato e moderno e all’ultimo refrain, dove il cantautore romano spiega la voce e sfoggia un bel “falsettone”.
Scritto totalmente dall’interprete, il pezzo riesce a superare le ottime canzoni di Filippa Giordano (Un giorno in più) e Leda Battisti (Un fiume in piena), attestandosi anche come un successo di vendite. Arrangiato dal maestro Federico Capranica, infatti, Oggi sono io è il brano sanremese ad ottenere maggior successo quell’anno, debuttando in classifica direttamente al secondo posto.
Ad oggi è considerato uno dei brani più significativi, se non il più significativo, del cantautore romano, che può vantare il fatto che anche la grande Mina ne ha fatto una sua personale versione, particolarmente ispirata e sfruttando il grande potenziale del brano, che tecnicamente non è facile da eseguire.
COMMENTI | GIURIA
Andrea Direnzo: Per “questione di cuore” sostengo Niccolò Fabi e la sua “Lasciarsi un giorno a Roma”, seppure “Oggi sono io” di Alex Britti è una gran bella canzone. Ma al cuor non si comanda…
Silvia Anglani: Nonostante la stima infinita nei confronti di Niccolo’ Fabi, Non posso che votare “Oggi sono io”, Uno dei brani più importanti della carriera di Britti, se non il più significativo. Con un testo diretto, semplice e tenero. Il tenero imbarazzo di essere se stessi davanti a qualcuno di speciale. E con una melodia, invece, così incalzante, difficile. Difficile da cantare. E che chi, se non la grande Mina poteva interpretare in maniera divina, regalando al brano una veste nuova in un video live che rimarrà nella storia.
Franz Campi: “Lasciarsi un giorno a Roma” nella versione di Fabi, gazze’ e Silvestri dal vivo! Super!
Timothy Cavicchini: Oggi sono io. Adoro l’Alex di quel tempo.
VOTI | GIURIA
Lasciarsi un giorno a Roma: 20 (Eddy Anselmi, Andrea Direnzo, Roberta Faccani, Patrizia Cirulli, Giacomo Fronzi, Eleonora Magnifico, Antonella Arancio, Cecilia Leo, Roberto Costa, Franz Campi, Antonio Toni, Michele Cortese, Veronica Ventavoli, Andrea Baldinazzo, Enrico Spada, Margherita Ventura, Andrea Butera, Roberto Santangelo, Fabrizio Testa, Simona Bastiani,
Oggi sono io: 20 (Michele Monina, Timothy Cavicchini, Maurizio Meli, Federico Stefani, Giuseppe Salpietro, Dario Gay, Claudia Casciaro, Elisabetta Guido, Alberto Barina, Frank Nemola, Silvia Anglani, Giovanni Cirfiera, Mattia Ottavio Sammarco, Daniela Pedali, Massimo Luca, Emily De Salve, Ugo Stomeo, Juary Santini, Francesca Amodio, Claudio Bolognesi)
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ESITO | QUINDICESIMA SFIDA
La sfida tra Lasciarsi un giorno a Roma ed Oggi sono io si chiude con un clamoroso pari-merito. Ma siamo qui per portare avanti una sola canzone, dunque un vincitore deve esserci. Come da regolamento, passa il turno dei sedicesimi e approda agli ottavi di “Vorrei cantarti fra cent’anni” il brano che ha avuto il numero maggiore di voti da parte della nostra giuria “speciale”.
Lasciarsi un giorno a Roma: voti giurati speciali 14 – Oggi sono io: voti giurati speciali 16.
THE WINNER IS…
Chi vincerà le prossime sfide di “Vorrei cantarti tra cent’anni”? Continuate a seguire QUI su OA Plus per scoprirlo!!
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