Interviste
Rubrica, MEI. #NEWMUSICTHURSDAY di Marta Scaccabarozzi. LA STRANA FAMIGLIA DEGLI OSAKA FLU
Di Marta Scaccabarozzi
#NEWMUSICTHURSDAY – LA STRANA FAMIGLIA DEGLI OSAKA FLU – INTERVISTA
Gli Osaka Flu sono Francesco, Daniele e Michele, un power trio aretino che negli ultimi anni si è fatto notare (anche all’estero) grazie a sound per niente scontato che mischia punk e indie. Li abbiamo incontrati in occasione dell’uscita del nuovo disco “La Strana Famiglia”. Un progetto molto particolare…
1 – Osaka Flu benvenuti sulla #NewMusicThursday, la rubrica del MEI che ogni settimana propone il meglio tra le uscite indipendenti. Il 13 gennaio avete pubblicato “La strana famiglia”, un disco che è una vera sorpresa. Niente brani inediti ma solo cover di canzoni cantautorali italiane. Raccontateci come è nata l’idea.
A Novembre 2015 abbiamo fatto uno spettacolo in carcere suonando delle canzoni che parlavano della detenzione e l’ultimo pezzo era nella mia ora di libertà di Fabrizio De Andrè. Continuiamo ancora a suonarlo in quella posizione in tutte le esibizioni degli Osaka Flu. Dopo i concerti ci chiedevano tutti se era compresa in qualche disco così abbiamo deciso di registrarla e poi di aggiungere qualche pezzo.
2 – Nella tracklist brani molti diversi tra di loro, ma che nel complesso funzionano benissimo insieme, grazie alla vostra personale reinterpretazione. Come siete riusciti a creare questo risultato eterogeneo?
Non è stata una passeggiata: è un lavoro completamente diverso dai dischi precedenti, si trattava di rivisitare brani di gente che ha scritto pagine importanti della musica italiana e abbiamo cercato di vivere la cosa con ironia senza troppa paura di fare una frittata. Ci siamo scelti due o tre pezzi a testa, li abbiamo portati in sala prove immaginando di doverli riscrivere da zero e ci abbiamo giocato su: La zappa il tridente il rastrello è mischiata con Nelly the Elephant dei Toy Dolls, Gelati (non ci si voleva andare a suicidare scimmiottando il grande Freak Antoni) ce lo siamo immaginati un po surf, garage anni sessanta e l’abbiamo riempita di cori, La strana Famiglia l’abbiamo rifatta con un sacco di caciara come se si fosse ad una cena tra amici in osteria. In generale siamo andati avanti cosi su tutti i pezzi cercando di trovare una continuit° nel sound visto che sui testi non ci poteva essere.
3 – Immaginiamo che tutte queste canzoni abbiamo un filo conduttore comune: sono indubbiamente parte della vostra vita, magari legate ad aneddoti particolari. É così?
Si, queste canzoni appartengono ai dischi che anno segnato la nostra cultura musicale : Daniele è molto appassionato di Gaber, Francesco ci rompe sempre le scatole canticchiando La Zappa Il Tridente e il Rastrello e Michele ha consumato Affinità e divergenze Tra il compagno Togliatti e Noi. Credo che col passare degli anni questi canzoni stanno diventano sempre più forti ed attuali.
Se prendiamo La Strana Famiglia di Gaber ad esempio, sembra una premonizione dei nostri giorni: ci siamo ritrovati a passare le giornate guardando il Grande Fratello o piangendo insieme a Maria de Filippi in un sistema che continua a speculare allegramente sulle disgrazie della gente.
4 – Voi siete in giro dal 2010, prime de “La strana famiglia” avete pubblicato altri 3 dischi (“Look Out Kid”, “Km 183” e “L’Italia è fuori dal mondiale”). Come si è evoluto il vostro sound?
Nel primo album in inglese puoi sentire degli accenni del sound che abbiamo ora che proviene dalle nostre influenze più lontane come Clash, Rancid, Ramones e tutti i gruppi che ci hanno fatto crescere fin dai primi novanta .Oggi il sound è molto diverso, cantiamo in italiano e abbiamo ascoltato tonnellate di cantautori del nostro paese che ci fanno impazzire. Provate a mescolare il tutto e a renderlo molto ma molto più sporco , il gioco è fatto.
5 – Ultima domanda: quando e dove potremo vedervi dal vivo?
Ripartiremo a bomba quest’estate dato che stiamo lavorando al nuovo album di inediti ma qualche giretto lo facciamo
anche questo inverno:
1 Febbraio – Joshua Blue Club (COMO)
6 Marzo – Locanda della Musica (Pistoia)
13 Marzo- Hiroshima Mon Amour (semifinali del concorso “Sotto il Cielo di Fred”)
Per essere sempre aggiornati vi consigliamo di controllare il nostro sito www.osakaflu.com
LEGGI QUI L’ARTICOLO ORIGINALE SUL SITO DEL MEI – MEETING DELLE ETICHETTE INDIPENDENTI.
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