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Sanremo History. “Vorrei cantarti fra cent’anni”: Eduardo De Crescenzo batte Massimo Ranieri con “Ancora” e accede ai 16mi di finale

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Scopriamo chi vince la diciassettesima sfida dei trentaduesimi di finale di “Vorrei cantarti fra cent’anni” tra Eduardo De Crescenzo e Massimo Ranieri 

SFIDANTE | EDUARDO DE CRESCENZO

Sfidante di questa nuova sfida è Eduardo De Crescenzo. Il cantautore e musicista napoletano ha partecipato a cinque edizioni del Festival di Sanremo: nel nostro contest abbiamo scelto di mandarlo in sfida con il brano “Ancora” con il quale si presentò a Sanremo nel 1981, ovvero nella trentunesima edizione della kermesse musicale.

“Ancora” non è solo uno dei brani più famosi del Festival di Sanremo, ma anche dell’intero panorama musicale italiano.

Alla manifestazione canora, la canzone (scritta daFranco Migliacci e Claudio Mattone) giunse alla serata finale ma non si classificò in Top 10, fermandosi all’undicesimo posto. In compenso si aggiudicò il premio come “Migliore interpretazione” dalla giuria di qualità capitanata dal regista Sergio Leone.

A quel tempo De Crescenzo era un giovane semi sconosciuto, che grazie a questo motivo portentoso si ritrovò improvvisamente in prima pagina e la cosa non fu facilissima per l’artista: “Ancora rappresentava il mio debutto come cantante – disse De Crescenzo – e non ero preparato. Ritrovarsi famosi da un giorno all’altro cambia l’approccio con la vita”. In effetti il brano è uno di quelli che capitano una sola volta nella vita, che gli italiani di ogni età conoscono, e che il cantante napoletano ha avuto il piacere, l’onore e la fortuna di interpretare sul palco più importante dello Stivale.

SFIDATO | MASSIMO RANIERI

A duellare con Eduardo De Crescenzo in questa sfida all’ultima nota musicale sarà Massimo Ranieri con uno dei suoi brani più famosi: c’è un classico più classico di “Perdere l’amore”? Difficile dare una una risposta definitiva, ma sicuramente questo brano di Massimo Ranieri è un grande classico della canzone sanremese e italiana. E se lo sfidante ha un pezzo famosissimo, lo sfidato ha senza dubbio un pezzo altrettanto famoso.

“Perdere l’amore” viene presentata a Sanremo da Ranieri nel 1988 (trentottesima edizione). Dopo circa dieci anni dedicati al teatro, Massimo Ranieri calca il palco del Teatro Ariston da cantante e in prima persona con un brano scritto da Marcello Marrocchi e Giampiero Artegiani; il successo è a dir poco clamoroso. Infatti la canzone vince quell’edizione con un plebiscito di votazioni allora legate al concorso Totip e rimase in vetta alle classifiche italiane per ben cinque settimane.

Curiosità: il brano fu presentato alla commissione del Festival precedentemente da Gianni Nazzaro, ma non venne accettato. Dopo il successo di Ranieri, Nazzaro scatenò non poche polemiche e lamentele, definendo imparziale e contraddittoria la scelta della giuria di Sanremo. La differenza l’avrà fatta la voce e la caratura interpretativa del cantante-attore partenopeo? Diremmo proprio di sì.

ESITO | DICIASSETTESIMA SFIDA

Per due soli voti in più a favore, vince la diciassettesima sfida tra le canzoni più belle del Festival di Sanremo, scelte da Ugo Stomeo direttore di OA Plus, la canzone “Ancora” di Eduardo De Crescenzo, che continua così la sua corsa verso la finale e accede ai sedicesimi. Salutiamo “Perdere l’amore” di Massimo Ranieri, che siamo certi resterà comunque per sempre uno dei brani più rappresentativi non solo del Festival, ma di tutta la musica italiana.

COMMENTI | GIURIA

Andrea Direnzo: Sostengo la poesia e l’ispirazione di “Ancora”, canzone senza tempo, di grande eleganza e raffinatezza compositiva, suggellata dalla splendida e intensa vocalità soul/partenopea – qui in un crescendo mozzafiato, mai urlato e ostentato – di Eduardo De Crescenzo, artista di alta caratura che avrebbe meritato qualcosa in più in termini di successo. Must!

Roberta Faccani: Ranieri lo adoro ma la canzone di De Crescenzo resta un capolavoro quindi voto lui.

Timothy Cavicchini: Perdere l’amore, la voce di Ranieri ti trafigge.

Maria Ottavio Sammarco: “Ancora” credo sia uno dei brani più belli della musica italiana, con un ritmo ascendente ed un ritornello che ti entra in testa e non trova più via d’uscita.

VOTI | GIURIA

“Ancora”: 15 (Michele Monina, Margherita Ventura, Roberta Faccani, Enrico Spada, Ugo Stomeo, Juary Santini, Emily De Salve, Daniela Pedali, Claudia Casciaro, Giuseppe Salpietro, Giacomo Fronzi, Mattia Ottavio Sammarco, Eleonora Magnifico, Gianpaolo Chiriacò, Andrea Direnzo).

“Perdere l’amore”: 13 (Bruno Venturelli, Francesca Amodio, Roberta Giallo, Roberto Santangelo, Claudio Bolognesi, Fabrizio Testa, Riccardo De Stefano, Michele Cortese, Dajana D’Ippolito, Andrea Butera, Antonio Toni, Patrizia Cirulli, Timothy Cavicchini).

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AND THE WINNER IS….

Chi vincerà le prossime sfide di “Vorrei cantarti tra cent’anni”? Continuate a seguire QUI su OA Plus per scoprirlo!!

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