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Robert De Niro, è virale un video in cui urla agli Oscar “F*ck Trump”. Ma è andata davvero così?
Un video che mostra l’attore pronunciare offese contro il Presidente degli Stati Uniti alla serata dei premi, ha fatto il giro sui social media. Tuttavia, un’attenta analisi del video, ha rivelato che….
Robert De Niro, icona del cinema mondiale e vincitore di due premi Oscar, è tornato al centro dell’attenzione non solo per i suoi ruoli indimenticabili, ma per un episodio che ha scatenato reazioni contrastanti. Si è diffusa la notizia che durante la cerimonia degli Oscar del 2 marzo 2025, tenutasi al Dolby Theatre di Hollywood, l’attore avrebbe pronunciato un feroce “Fuck Trump” dal palco, suscitando un’ovazione da parte del pubblico presente. Ma è davvero andata così? Facciamo chiarezza.
Un video virale e un equivoco
Un video che mostra De Niro pronunciare le parole “I’m gonna say one thing: Fuck Trump. It’s no longer down with Trump, it’s fuck Trump” è diventato virale sui social media, portando molti a credere che l’episodio fosse avvenuto durante gli Oscar 2025. Nel filmato, si vede l’attore alzare i pugni in segno di sfida mentre il pubblico esplode in applausi. Tuttavia, un’analisi più attenta rivela che la scena non è recente né proviene dalla notte degli Oscar. Sullo sfondo, infatti, appare il logo dei Tony Awards, i prestigiosi premi dedicati al teatro di Broadway. Questo momento risale in realtà al 10 giugno 2018, quando De Niro, presentando una performance di Bruce Springsteen, colse l’occasione per esprimere il suo disprezzo per l’allora presidente Donald Trump.
Robert DeNiro: “I’m gonna say one thing: Fuck Trump! #Oscars pic.twitter.com/sGkaLAQDJJ
— Protect Kamala Harris ✊ (@DisavowTrump20) March 3, 2025
Un critico di lunga data
L’episodio del 2018 non è stato un caso isolato. De Niro è noto per la sua schiettezza e per le sue critiche feroci nei confronti di Donald Trump. Durante la campagna elettorale del 2016, l’attore aveva dichiarato in un video di voler “colpire Trump in faccia”, definendolo “un idiota” e “un disastro nazionale”. Negli anni successivi, ha continuato a esprimere il suo dissenso, come nel 2017, quando durante un discorso alla Brown University descrisse l’America sotto Trump come una “commedia tragica e stupida”. Più recentemente, nel settembre 2024, alla premiere di Megalopolis a New York, ha accusato Trump di voler “distruggere” l’America, chiamandolo “un pagliaccio” e un potenziale “dittatore a vita”. Nonostante la risonanza di questi momenti, è importante sottolineare che agli Oscar 2025 non si è verificato nulla di simile.
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