Sanremo History. Vorrei cantarti fra cent’anni: Lucio Battisti batte Rino Gaetano e accede ai sedicesimi di finale

Scopriamo chi vince la prima Sfida dei trentaduesimi di finale di “Vorrei cantarti fra cent’anni” tra Rino Gaetano e Lucio Battisti

SFIDANTE| RINO GAETANO

Ad aprire la terza sfida di Vorrei cantarti fra cent’anni – il contest di Sanremo History che eleggerà la canzone regina per i 70 anni del Festival – è Rino Gaetano, il più ironico e dissacrante dei nostri cantautori.

Nel 1978 riuscì a rivitalizzare il Festival di Sanremo assieme ad un’altra esordiente di nome Anna Oxa. Lei si esibì, in versione punk, con “Un’emozione da poco”, lui, con cilindro, frac, jeans, scarpe da tennis e hukulele, cantò “Gianna”. Il successo fu immediato per entrambi.

Con quella canzone, che racconta la storia surreale di una ragazza, ottenne il terzo posto – alle spalle della Oxa (seconda) e dei Matia Bazar (primi) – e rimase in vetta alla classifica dei 45 giri per un mese abbondante. Mai dimenticata e sempre canticchiata da tutti, torna oggi a gareggiare nel nostro contest per contendersi il titolo di canzone più bella della storia del Festival.

SFIDATO | LUCIO BATTISTI

A Sanremo debuttò come autore nel 1967 (con “Non prego per me” per Mino Reitano), riconfermandosi nel 1968 (con “La farfalla impazzita” per Johnny Dorelli. Per il Festival successivo, quello del 1969, fece il grande passo e apparve sul palco. Con giacca strettissima e foulard bianco al collo cantò “Un’avventura”.

Il brano, che nella versione inglese venne eseguito da Wilson Pickett, si classificò nono, ma rimane tutt’oggi una della canzoni d’amore più famose della canzone italiana. Un pop intriso di blues che ha come protagonisti due ragazzi che trasformano un flirt estivo in un sentimento definitivo.

ESITO | TERZA SFIDA

Gaetano e Battisti, due colossi del cantautorato italiano, in sfida. Entrambi musicisti e con una sola partecipazione al Festival, unica e storica. Nulla a che vedere con gli esordienti dei giorni nostri, “amici” di Maria De Filippi. A spuntarla è Battisti con un brano che due primedonne come Mietta e Gianna Nannini hanno inserito nella loro discografia, rispettivamente negli album “Tutto o niente” e “Hitalia”. Il brano sanremese di Rino Gaetano si ferma dunque ai trentaduesimi di finale, mentre quello di Battisti lo ritroveremo ai sedicesimi.

COMMENTI | GIURIA

Emily De Salve: Difficile commentare in questo caso. Qui parliamo di due bellissimi brani che hanno segnato la storia, Gianna è tutt’oggi un brano che si canta e si ascolta. Lucio Battisti credo sia meno commerciale e più raffinato sotto un altro aspetto. Chissà cosa avrebbe scritto se fosse stato vivo ancora. 

Roberta Faccani: Gianna di Gaetano era innovativa e ancora lo è.

Timothy Cavicchini: Un’avventura, l’amore per Battisti, mi porta ad un’unica direzione.

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VOTI | GIURIA

Gianna: 10 (Michele Monina, Roberta Faccani, Elisabetta Guido, Dajana, Eleonora Magnifico, Emily De Salve, Andrea Butera, Andrea Baldinazzo, Giuseppe Salpietro, Fabrizio Testa).

Un’avventura: 19 (Timothy Cavicchini, Antonio Toni, Mattia Ottavio Sammarco, Claudia Casciaro, Michele Cortese, Roberta Giallo, Patrizia Cirulli, Maurizio Meli, Tekemaya, Ugo Stomeo, Andrea Direnzo, Riccardo De Stefano, Roberto Santangelo, Juary Santini, Margherita Ventura, Simona Bastiani, Francesca Amodio, Claudio Bolognesi, Enrico Spada).

THE WINNER IS

https://youtu.be/Td31_3e830A

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