Checco Zalone al lavoro su un nuovo film diretto da Gennaro Nunziante

Era il 2020 quando “Tolo Tolo”, l’ultimo film di Checco Zalone, sbancava il botteghino dei cinema italiani divenendo uno dei film con più incassi di sempre per il nostro paese. L’attore pugliese si è ritagliato negli anni una considerevole fetta di fan, ed era inevitabile che sarebbe presto arrivato l’annuncio: come rivelato da Fanpage, tra Natale 2025 e Capodanno 2026 Checco Zalone potrebbe tornare nelle sale con un nuovo film.  La pellicola rappresenterà un punto di svolta nella carriera dell’attore e regista, segnando il ritorno alla collaborazione con Gennaro Nunziante, dietro la cinepresa nei suoi maggiori successi (tutti i precedenti film fino, appunto, a Tolo Tolo).

Un ritorno alle origini: la coppia Checco Zalone – Gennaro Nunziante

La nuova pellicola vedrà Zalone e Nunziante tornare a lavorare insieme dopo otto anni. La loro collaborazione si era interrotta con Tolo Tolo, quando l’attore pugliese aveva scelto di dirigere il film da solo, firmando il suo esordio alla regia. Tuttavia, è con Nunziante che Zalone ha conquistato critica e pubblico: da “Cado dalle nubi” a “Quo vado?”, passando per “Che bella giornata” e “Sole a catinelle”.

Cover “Immigrato”

Un cambiamento nella produzione

Oltre al ritorno di Nunziante, il nuovo progetto vedrà un’altra novità significativa: per la prima volta, il film non sarà prodotto dalla Taodue di Pietro Valsecchi, che aveva sostenuto tutti i precedenti lavori di Zalone. Questo cambio di rotta potrebbe indicare una nuova direzione anche dal punto di vista produttivo, anche se i dettagli su chi sarà a finanziare il progetto non sono stati ancora rivelati.

L’eredità di “Tolo Tolo”

L’ultimo film di Zalone, Tolo Tolo, ha rappresentato una svolta nella carriera dell’attore. E non solo per il debutto alla regia, ma anche per il successo ottenuto: con oltre 46 milioni di euro al botteghino, è uno dei film italiani più redditizi di sempre. La pellicola ha inoltre fruttato a Zalone due David di Donatello, inclusa la statuetta per la miglior canzone originale con “Immigrato“.