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Amanda Knox produrrà ‘Blue Moon’, serie tv su Meredith Kercher
E’ polemica a Perugia per avere autorizzato le riprese della serie co-prodotta con Monica Lewinsky, la stagista che ebbe una relazione sessuale con l’allora presidente degli Stati Uniti, Bill Clinton. Raffaele Sollecito: “Amanda ha il diritto di raccontare la verità”
Amanda Knox, imputata assieme a Raffaele Sollecito per il delitto di Meredith Kercher, produrrà una serie televisiva, assieme a Monica Lewinsky, personaggio televisivo statunitense, ex stagista alla Casa Bianca che, a seguito di una relazione sessuale, finì al centro dello scandalo Sexgate, proprio su quella che è stata una delle vicende più misteriose della storia della cronaca italiana e che l’ha vista coinvolta in prima persona. La Knox, dapprima condannata e poi definitivamente assolta dall’accusa di omicidio di Meredith Kercher, a 17 anni dalla tragedia, produrrà “Blue moon”, una fiction sul delitto che si girerà in Umbria, ad Orvieto, e anche a Perugia, con la zona della Conca blindata e sosta vietata per le riprese.
Riprese serie tv su Amanda Knox: è polemica a Perugia
La consigliera comunale di Perugia, Margherita Scoccia, ha criticato duramente la decisione della sindaca Vittoria Ferdinandi di autorizzare le riprese (iniziate martedì e che termineranno venerdì ndr.) di una nuova serie televisiva su Amanda Knox. In una nota, Scoccia definisce la scelta un “grave errore” e denuncia l’impatto negativo che potrebbe avere sulla reputazione della città. La consigliera sostiene che la decisione riporta alla ribalta un episodio doloroso legato all’omicidio di Meredith Kercher avvenuto diciassette anni fa, un caso che fece conoscere Perugia a livello internazionale per ragioni drammatiche.
Raffaele Sollecito: “Amanda ha il diritto di raccontare la verità”
Uno dei protagonisti della vicenda, Raffaele Sollecito, in una dichiarazione all’Adnkronos, si è definito sereno. L’ex imputato ha ampia fiducia in Amanda, ed è certo che saprà curare la sua immagine attraverso il racconto della storia: “Non faccio parte del progetto, ma sono in trattativa per supervisionare la mia immagine“, ha dichiarato. “Anche se sono sicuro che la mia immagine verrà trattata bene, visto che c’è Amanda non ho dubbi. Mi fido di lei e del suo giudizio su di me, anche perché la conosco già”.
All’epoca dei fatti Sollecito e la Knox erano fidanzati e furono accusati dell’omicidio della Kercher con cui dividevano un appartamento nel centro di Perugia. In seguito furono assolti dalla Corte di Cassazione. Per l’assassinio della studentessa britannica è stato condannato Rudy Guede, che ha già terminato di scontare la pena.