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New Martina è la nuova Ferragni?
New Martina è la nuova Ferragni? Il successo dell’imprenditrice Tiktoker napoleatana è in costante aumento, ma non mancano i critici che le rinfacciano il marcato identitarismo napoletano, il modesto grado d’istruzione e il rivendere a prezzi quintuplicati paccottiglia.
New Martina è la nuova Ferragni? Dopo la caduta di popolarità dell’influencer cremonese in seguito al Pandorogate, la stampa italiana è alla disperata ricerca di un’erede dell’ex regina dei social italiani. In questa spasmodica ricerca della nuova star dei social è emerso recentemente il nome di New Martina, una giovanissima star napoletana di TikTok che in brevissimo tempo ha creato un piccolo impero imprenditoriale partendo dal negozio parterno di accessori per cellulare del padre. Ma chi è New Martina e, soprattutto, a cosa è dovuto il suo successo?
Chi è New Martina
New Martina (al secolo Carmen Fiorito) è un’imprenditrice, scrittrice e influencer napoletana classe 1999. Muove i suoi primi passi lavorativi come commessa nel negozio di accessori per cellulare di proprietà del padre, negozio situato vicino alla stazione ferroviaria di Napoli. I suoi primi video su TikTok sono estremamente semplici. Carmen cambia cover e pellicole ai cellulari dei clienti mentre parla con loro del più e del meno. Grazie all’algoritmo di TikTok uno di questi video diventa virale aprendo alla Fiorito uno spiraglio verso l’inatteso: il successo social.
Il successo è questione di standard
L’aver imbroccato il virale porta la Fiorito a perfezionare e a standardizzare la formula che le ha permesso il primo momento di notorietà. Questa formula è tanto semplice quanto efficace: camera fissa, cliente che le chiede di cambiare cover o di mettere qualche accessorio al cellulare, video senza tagli, nè filtri, né postmontaggio, che mostra lei che compie l’operazione mentre commenta il tutto con marcato accento napoletano. L’estrema semplicità e ripetitività dei suoi contenuti è la trasposizione perfetta della semplicità e della ripetitività di ciò che fa come lavoro: cambiare cover di cellulari, applicare accessori e mettere pellicole protettive. I prodotti usati non hanno nulla di personalizzato né di qualità: sono gli stessi accessori che trovate a bassissimo costo su Amazon o su Temu e che lei rivende a prezzo triplicato.
Questione di tocco
Se è tutto così semplice e standardizzato, qual è il valore aggiunto che la Fiorito porta? Perchè ha successo? La risposta è tanto semplice quanto difficile da comprendere in tutta la sua portata: ciò che vende la Fiorito è il suo tocco. I clienti si fanno mezza Italia per andare nel suo negozio e farle toccare il proprio cellulare. Il tocco di New Martina non ha nulla di erotico, ma è qualcosa di intimo, affettivo: ricorda molto la versione aggiornata al 2024 di quel saper trattare il cliente come un amico tipico dei vecchi negozietti di paese. Allo stesso tempo il tocco della Fiorito risuona di qualcos’altro, di molto più postmoderno e prosaico: quello del successo, dell’aver fatto i soldi dal nulla.
La martinizzazione della Ferragni
Il tormentone più famoso creato da New Martina è “Ti martinizzo”. La sua bravura social consiste nell’aver martinizzato la Ferragni: come l’influencer cremonese, Carmen Fiorito fa beneficienza, si dimostra attaccata alla propria città natale, ci tiene a mostrarsi come un’imprenditrice molto attenta e materna. Quello che la distingue dalla Ferragni è l’origine sociale: Carmen Fiorito proviene da una famiglia di piccoli proprietari di negozi del Sud Italia, classe che si sta rapidamente estinguendo a causa dell’avanzare di supermercati e dei negozi online, mentre la Ferragni proviene dalla classe media di liberi professionisti lombardi. L’altro elemento di distinzione è la diversa nozione di successo che le due hanno: per la Ferragni il successo è lo sfondare nello star system globale, divenendo una madrina internazionale dello stile e dell’uso dei social, mentre per la Fiorito è aumentare il più possibile il fatturato dell’attività di famiglia e diversificare maggiormente l’attività imprenditoriale.
Non è solo questione di classe
La Fiorito è profondamente diversa dalla Ferragni non solo per origine e ambizioni, ma soprattutto per come si rapporta con i suoi followers: il marcato accento regionale, l’uso di un italiano inframezzato da dialettismi, l’ossequio verso le icone della cultura partenopea (Gigi D’Alessio, Geolier, il Napoli Calcio) e il suo costante ringraziare i suoi followers ad ogni risultato raggiunto (che siano le vendite fisiche del negozio o l’aumento di visualizzazioni su TikTok) danno l’impressione di una ragazza della porta accanto, molto radicata nella sua comunità e molto affezionata ai suoi followers. L’esatto opposto di ciò che è sempre stata la Ferragni: una normalissima ragazza della classe media lombarda, che ha voluto entrare nel jetset internazionale e fare la piccola diva pur non avendo nessuna qualità particolare per esserlo. Per notare la differenza radicale nella comunicazione basta guardare come nei reel la Ferragni e la Fiorito si approccino in maniera diversa ai fan: la prima li tiene a debita distanza, avvicinandoli solamente quando è indispensabile per motivi di marketing, la seconda li abbraccia, li tocca, gli sta vicino come fosse una di loro.
Il tocco del successo
Perchè i fan ci tengono tanto alla vicinanza della Fiorito e al fatto che lei tocchi il loro cellulare? Perché il suo tocco emana successo: il successo di una giovane imprenditrice del sud che da una piccola attività destinata alla chiusura in poco tempo crea un piccolo impero, senza aver alcuna laurea, competenza eccezionale o carisma particolare. La Fiorito dimostra che è possibile per la persona comune far soldi, aver successo mediatico, essere felici senza snaturarsi, mantenendo quell’umiltà, solarità, socievolezza propria della cultura popolare meridionale. Toccando il nostro cellulare quindi è come se l’aura del suo successo passasse anche a noi, tramite la mediazioni di qualcosa di ultra intimo come il cellulare.
Cosa aspetta New Martina?
Il futuro di New Martina al momento sembra roseo. Apre nuovi punti vendita di successo, la sua diversificazione di investimenti (borsette, la pubblicazione di un libro, ecc) sembra funzionare, i media tradizionali sembrano disposti a prenderla in considerazione come candidata al trono di regina dei social italiani. Gli unici pericoli che corre attualmente: farsi prendere dalla sbornia del successo e quindi lanciarsi in investimenti sbagliati, o snaturare la sua comunicazione social assumendo atteggiamenti divistici “alla Ferragni”. Pericoli che al momento sembrano molto lontani da lei, e che sembrano incompatibili con il suo personaggio.