Musica
Piero Pelù: fuori oggi il suo nuovo disco “Deserti”
Piero Pelù torna dopo una pausa forzata con un disco “Deserti” che racconta dei diversi aspetti del mondo e della società attuale
Torna con un nuovo disco Pierò Pelù e lo fa dopo un anno di stop forzato per il forte shock acustico subito negli studi di registrazione. Il frontman dei Litfiba viene da uno dei periodi più complicati della sua vita, da un lungo periodo di raccoglimento, di silenzio.
“Deserti” è figlio di tutto ciò, è il ritorno dell’artista nella scena musicale e una propria rivalsa personale. I deserti, secondo Pelù, sono ovunque nella società di oggi: deserti affettivi, sociali, politici e culturali.
Pierò Pelù: “abbiamo il compito di essere energia positiva”
Ma sono le parole dello stesso artista a rendere maggiormente l’idea di cosa rappresenti “Deserti” per la sua carriera:
“Questo nuovo album è entrato di prepotenza a far parte di una trilogia che ancora non si era ben definita ma che è cominciata con ‘Pugili Fragili’. Mentre scrivevo ho trovato un filo rosso che collegava i due album. Ho una sorta di malattia per le trilogie, le tetralogie e chi più ne ha più ne metta e ho pensato che questa fosse un’altra occasione buona. Dall’uscita di ‘Pugili Fragili’ nel 2020 è successo tutto quello che poteva succedere per scaraventarci nel disagio . Noi abbiamo il compito di essere energia positiva, anche se fare l’artista oggi è sempre più difficile“.
Sempre Piero Pelù spiega cosa siano i Deserti di cui parla”: “Non ho pututo non notare una grande desertificazione attorno a noi nel sociale, nelle periferie, tra i ragazzi alle prese con i social, così come nell’affettività. C’è poi il deserto ambientale, perché ad esempio la Sicilia si sta ufficialmente desertificando e invece che pensare a nuovi ed efficienti invasi, si vuol fare un ponte che non sarà mai finito e che si divorerà miliardi“.
Le tracce di Deserti
Il disco si presenta come una summa della musica dell’artista: ci sono le chitarre rock dei Litfiba, la musica etnica e il punk. Le dodici tracce che compongono il disco sono:
- Porte
- Picasso
- Maledetto cuore
- Novichok
- Tutto e subito
- Il mio nome è mai più (unplugged 25° anniversario)
- Elefante
- Baby bang (featuring Calibro 35)
- Canto
- Baraonde
- Scacciamali
- Deserti