Musica
Mercato discografico 2023: l’Italia è il terzo paese in Europa
In Italia è boom discografico, con la musica in streaming che registra numeri elevatissimi e il vinile che continua a crescere costantemente
Il mercato discografico italiano è in piena salute, lo dimostrano le percentuali di crescita del 2023: 18,8 % di crescita all’interno di una media globale di + 10,2%. Ciò fa dell’Italia il terzo mercato in Europa nel 2023 per quanto riguarda il settore musicale.
Per l’Italia quello passato è il sesto anno consecutivo di crescita e il record, dal punto di vista dei ricavi, degli ultimi 20 anni.
La musica streaming in Italia
Il settore trainante, vera locomotiva del risultato ottenuto, è senza dubbio quello della musica in streaming. Fruibile attraverso le varie piattaforme online, la musica “digitale” rappresenta da sola il 65.3%, e i suoi ricavi hanno avuto un incremento del 16.2%. Il risultato finale è un ricavo di 287 milioni di euro e 6.5 milioni di abbonati premium alle piattaforme streaming, con una crescita di +9% sul 2022. In termini di riproduzioni streaming si sono registrati in Italia 72 miliardi di streams (sia premium che gratuiti) con una crescita del 15.9% rispetto all’anno precedente.
Cresce anche il Vinile
Che il vinile stia da ormai qualche anno vivendo una seconda giovinezza è ormai noto. Con lo svilupparsi della musica in streaming, infatti, il vinile ritrova valore proprio nel suo essere fisico, tangibile e collezionabile. Sempre più artisti, anche i più giovani, producono i loro album anche in formato vinile realizzando speciali copertine e edizioni speciali.
Per il settore fisico, l’Italia è l’ottavo paese al mondo, con il vinile che cresce del 24,3%. Anche l’ormai parzialmente obsoleto CD registra una piccola crescita nel 2023: +3,8%.