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Anche Shiloh Pitt rinnega papà Brad e rinuncia al cognome
La figlia dell’attore e di Angelina Jolie ha compiuto 18 anni e ha richiesto al tribunale di farsi chiamare Jolie come già fatto in precedenza dai suoi fratelli. Pax, aveva rotto con il padre definendolo su Instagram “una brutta persona”
Il 27 maggio non è stato solo il giorno in cui è diventata maggiorenne, ma per Shiloh Pitt è stato anche il giorno in cui, in un certo senso, è rinata. La figlia di Brad Pitt e Angelina Jolie, ha infatti fatto richiesta al tribunale di poter cambiare il proprio cognome: la ragazza, quindi, si chiamerà solo Jolie, rinnegando la figura paterna e ora, per lei, sarà solo questione di attendere la decisione che prenderà il giudice.
La decisione presa da tutti i fratelli
Quanto fatto da Shiloh non è totalmente inaspettato; anche i suoi fratelli, in precedenza, avevano deciso di togliere dalla propria carta di identità il cognome Pitt e di tenere esclusivamente quello di mamma Angelina. Uno di questi, Pax, 20 anni, aveva addirittura rotto con il padre definendolo su Instagram, «una brutta persona». Dietro questo plebiscito ci sarebbero i rapporti tesi tra Angelina e Brad dopo il divorzio e le conseguenze subite dalla prole dopo i comportamenti inappropriati dell’ex coniuge.
Maddox fu il primo a rompere i ponti con papà Brad
Ma a dare una spinta a tutti i fratelli è stato Maddox: il 22enne, primo figlio adottivo della ex coppia, fu coinvolto in prima persona nella lite tra i genitori durante un volo che li riportava negli Stati Uniti dalla Francia. Il figlio sarebbe intervenuto in difesa della madre, e in quell’occasione, ricevette uno schiaffo dal padre. Di lì, la richiesta immediata di divorzio della Jolie, appena atterrata negli Stati Uniti. e la decisone di Maddox di tagliare i ponti con il padre.