L’ultimo film sui Beatles ‘Let It Be’ torna in versione restaurata

Il leggendario film “Let it be” (in italiano sottotitolato “Un giorno con i Beatles”) del 1970 sullo storico gruppo britannico sta per tornare in una nuova forma. Sarà infatti restaurato e rimasterizzato. La pellicola originale diretta da Michael Lindsay Hogg, all’uscita, fu oggetto di numerose critiche e inizialmente venne bollato negativamente, sia dalla critica specializzata che dal pubblico. Infatti, nelle sale uscì a ridosso dello scioglimento della band di Liverpool, ottenendo erroneamente la nomea de “il film sulla separazione del gruppo“. Ora torna su Disney Plus, oggi 8 maggio, in una nuova versione, prodotta dalla Park Road Productions.

Il ritorno della Band di Liverpool

Il ritorno di “Let it be” di fronte all’attenzione pubblica è stato catalizzato dalla recente miniserie documentario-biografica “Get Back” di Peter Jackson, uscita nel 2021. Questa ha riportato in vita oltre 60 ore di materiale filmico originale e più di 150 ore di audio inedito registrato durante le leggendarie “Get Back Sessions” di Londra. Esse culminarono anche nell’iconico ultimo live insieme sui tetti degli Apple Studios a Savile Row. Il documentario ha rinnovato quindi l’interesse per i Fab Four. Fornendo al contempo uno sguardo intimo e rivoluzionario sulle dinamiche interne, i litigi, gli screzi. Ma anche il divertimento e l’amicizia, dei componenti della band.

Il percorso di produzione

Il cammino verso la produzione del film del 1970 non è stato privo di ostacoli. Tra problemi di diritti e il dubbio circa la sua rilevanza dopo lo scioglimento negli anni ’70 hanno ostacolato la sua distribuzione per decenni. Il regista, in passato, aveva espresso tristezza per il fatto che il film fosse stato abbandonato, in quanto riteneva offrisse un ritratto autentico, a tratti commovente, della band. Oggi, grazie agli sforzi di Peter Jackson, “Let it be” avrà finalmente la possibilità di dare nuovamente lustro al leggendario gruppo. Offrendo, inoltre, agli spettatori la possibilità di essere catapultati negli anni ’60, quando la loro musica era su tutte le radio del pianeta. E immergersi nella storia e nelle note della band britannica più famosa di sempre.