Dagospia conferma l’anticipazione lanciata da Gabriele Parpiglia: “La Talpa si farà”

Dagospia ha rilanciato una notizia che era già circolata tempo fa e che riguarda La Talpa. Secondo il sito di Roberto D’Agostino, il reality si farà e sarà Freemantle a produrre il programma, con Mediaset che lo manderà in onda, e non in sostituzione del Grande Fratello, che, come già confermato da Alfonso Signorini, continuerà ad essere trasmesso sulla rete di Piersilvio Berlusconi, bensì nella stessa stagione, la prossima. Di seguito quanto riportato:

“Forse è la volta buona. Il pubblico richiede da anni il ritorno in video del reality-game “La Talpa”, Mediaset ha più volte annunciato l’arrivo di una nuova edizione ma il programma non è mai andato in onda. (la stessa Paola Perego, ospite in un programma albanese, confermò la non volontà da parte delle Tv italiiane, di riproporre il reality ndr). Stando alle nostre fonti, sarebbe stato fatto un passo avanti: il programma sarà prodotto dalla società di produzione Fremantle (Italia’s got Talent, XFactor, The Voice per citare qualche titolo). Un ritorno in onda previsto nella prossima stagione ma, a differenza di quanto circolato, non al posto del Grande Fratello che sarà riconfermato anche nella stagione 2024/2025″.

🙊 @PeregoPaola rivela senza grossi problemi che le reti #tv italiane non vogliono produrre una nuova edizione de #LaTalpa: "Non me la fanno fare". pic.twitter.com/mqXJS5OYpq

— TV Italiana (@TV_Italiana) December 18, 2018

Marco Salvati, autore del reality, a Talk2u: la smorfia che aprì uno spiraglio al ritorno de La Talpa

Marco Salvati, storico autore del programma, assieme a Ciao Darwin (in onda nella nuova edizione dal 24 di Novembre ndr.), e Avanti un Altro, ospite Talk2u, contenitore del sabato pomeriggio della webtv di OASport, è stato sottoposto alla fatidica domanda: “La Talpa si farà?”. Salvati, con l’ironia che lo ha reso riconoscibile ad Avanti un Altro al fianco di Stefano Jurgens, ha risposto con una smorfia, non confermando e nemmeno smentendo l’ipotesi di un ritorno a breve, lasciando, quindi, un’apertura ad ogni tipo di interpretazione.