La fabbrica dei sogni
Zendaya svela il primo poster di ‘Challengers’
Dopo aver saltato il Festival di Venezia, l’attesa per l’uscita del nuovo film di Luca Guadagnino sale alle stelle grazie al poster con il volto di Zendaya
Mancano 4 mesi all’uscita di ‘Challengers’ di Luca Guadagnino, uno dei film più attesi dell’anno, che vede come protagonista la splendida Zendaya. ‘Challengers’ doveva aprire la Mostra del Cinema di Venezia, ma il regista italiano ha deciso di uscire il 26 aprile 2024 a causa degli scioperi degli scrittori e attori americani. Il poster condiviso dall’attrice, cantante e produttrice Zendaya sui propri social, mostra il suo volto in primissimo piano, mentre si riflettono nelle lenti dei suoi occhiali i due campioni di tennis che si scontrano sul campo da gioco e… nella vita privata. La trama del nuovo film del regista di ‘Chiamami col tuo nome’ è molto appassionante e riguarda l’intreccio professionale e amoroso fra Tashi, una campionessa di tennis che diventa allenatrice, il marito Art che è un fuoriclasse reduce da una serie di sconfitte e Patrick, ex fidanzato di Tashi nonché ex migliore amico di Art.
Una scena di sesso ad alta tensione
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Luca Guadagnino ha creato magistralmente un intreccio sentimentale in questo triangolo di personaggi delicati e intensi. Al fianco di Zendaya nel cast vedremo Mike Faist (West Side Story) e Josh O’Connor (The Crown). Zendaya ha confidato le difficoltà che incontra ogni volta che deve girare una scena d’amore: “C’è la scena sulla carta e poi c’è la scena che si svolge sotto. Ogni personaggio sta vivendo una vita completamente diversa da quella che forse sta esprimendo. Penso che sia vero per ogni essere umano… C’è così tanto solo negli sguardi. La tensione cresce. Non avere il rilascio a volte è una buona cosa”. Zendaya si è affidata completamente alla maestria di Luca Guadagnino: “E’ stato spaventoso affrontare un progetto simile. Mi chiedevo spesso: Riuscirò a farlo? ‘Challengers’ è stata una sfida perché rappresenta la prima volta in cui sono una donna protagonista, sentivo che era un ottimo ‘trampolino di lancio’ per un ruolo che potrei definire adulto”.