Damon Arabsolgar: il debutto di un’anima vibrante con “Nitida”

Il panorama musicale si arricchisce di un nuovo talento, Damon Arabsolgar, già noto come una delle menti dietro il progetto MOMBAO. Il 17 novembre 2023 segna un momento epocale con l’uscita del suo singolo di debutto solista, “Nitida“. Questo brano si presenta come un’incursione emozionale, un viaggio nell’intimità dell’artista, che si svela in una veste inedita, lontano dall’immagine impattante dei MOMBAO.

Il contesto creativo di “Nitida”

La genesi di “Nitida” si intreccia con le esperienze personali di Damon, narrando il delicato equilibrio tra amore e separazione. Scritto durante l’inizio di una fase di distacco, il singolo diventa un tentativo di immortalare un sentimento che ha reso meritevole la lotta per la coesione. La registrazione avviene presso il suggestivo Supermoon Studio di Giacomo Carlone, un luogo intriso di significato per Damon, trasportandovi il suo pianoforte, testimone di tutte le canzoni del prossimo album.

La collaborazione con il musicista Vincenzo Parisi aggiunge profondità al brano, creando un amalgama di influenze musicali apparentemente contrastanti: dalla contemporanea al rock, dall’elettronica al cantautorato folk. Le influenze di artisti del calibro di Sakamoto, Radiohead, Warren Ellis e Nick Cave emergono, plasmate dagli arrangiamenti degli archi di Parisi, un vero e proprio viaggio sonoro che attraversa diverse epoche e generi.

La musica di Damon Arabsolgar si rivela come un’esperienza da vivere intensamente. I suoni degli archi, eseguiti dal Trio Cavalazzi, trasportano l’ascoltatore attraverso cascate sonore, sentieri di cristallo e momenti di pura magia. La sua ricerca artistica si manifesta nel connubio di tempi storici eterogenei, unendo l’approccio improvvisativo del jazz alla complessità della musica classica e al linguaggio della contemporanea.

Il cuore di “Nitida”

Il singolo “Nitida” attinge alle profondità delle emozioni di Damon Arabsolgar, nato dall’intersezione di due poesie. La prima riflette sull’invecchiamento del padre e sulla perdita dei futuri immaginati insieme. La seconda è uno scorcio di una domenica mattina primaverile, catturando il momento in cui la luce attraversa gli occhi di chi dorme. L’artista condivide il significato profondo dietro il brano, sottolineando la libertà e la felicità che ha trovato nel processo creativo.

Ascolta qui “Nitida”.

Damon Arabsolgar esprime la sua gratitudine verso coloro che hanno reso possibile questo percorso creativo. Dal produttore e amico Giacomo Carlone, all’eclettico compositore Vincenzo Parisi, fino al Trio Cavalazzi e agli amici che hanno condiviso questa esperienza unica.