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I Bright Magus presentano live “Jungle Corner” al Biko di Milano

Il concerto dei Bright Magus al Biko di Milano il 29 novembre sarà l’occasione perfetta per immergersi nel loro universo musicale attraverso sonorità eclettiche e improvvisazioni coinvolgenti

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I Bright Magus (© Ufficio Stampa)
I Bright Magus (© Ufficio Stampa)

I Bright Magus, il quintetto strumentale nato sotto l’influenza del periodo elettrico di Miles Davis, si preparano a presentare il loro album d’esordio, “Jungle Corner“, al Biko di Milano il 29 novembre 2023. L’evento, riservato ai soci ARCI, promette di trasportare il pubblico in un viaggio sonoro unico, guidato dalle eccezionali personalità che compongono la band.

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La magia di “Jungle Corner”

Jungle Corner”, disponibile sulle piattaforme di streaming digitale già dal 27 ottobre, è un’opera che fonde jazz, funk, rock, avant e psichedelia in un sound fluido. Le sei tracce inedite, registrate in presa diretta, si liberano da strutture rigide e durate prestabilite. Il risultato è un’esperienza sonora coinvolgente che sfida le convenzioni musicali.

Giovanni Calella e Leziero Rescigno, ispirati dal lavoro di Teo Macero e Bill Laswell, hanno plasmato l’album attraverso un attento processo di editing e post-produzione. Il risultato è una sintesi dell’attuale forma dell’album, che mantiene vive le atmosfere e le sonorità tipiche di Davis.

Prima di dare forma all’album, i Bright Magus hanno voluto testare il loro sound dal vivo, esibendosi in 6/7 concerti nell’area milanese. La risposta positiva del pubblico ha spinto la band a catturare le improvvisazioni e formalizzare i temi composti da Mauro per il progetto.

La tracklist di “Jungle Corner”:

  1. Selim/Miles
  2. Jungle Corner
  3. Interlude
  4. Lullaby for My Father
  5. A-Way
  6. Long Legs

La nascita dei Bright Magus

Il progetto ha avuto inizio al Diabolicus Studio, quartier generale di Giovanni Calella e Leziero Rescigno. Lì, tra improvvisazioni e sonorità tipiche del periodo di Miles Davis, è nata l’idea di un tributo non convenzionale. Il desiderio di creare atmosfere ispirate alla circostanza musicale di quegli anni ha coinvolto Alberto, Mauro, e infine Gianni alla tromba.

Dopo un primo incontro, durante il quale si è discusso a lungo della discografia di Davis e del suo sound, la band ha iniziato a suonare insieme nello studiolo di Gianni, ribattezzato successivamente Selim Studio. La magia è scattata immediatamente, con una sintonia che sembrava esserci da sempre. Il nome della band, “Bright Magus”, è emerso spontaneamente durante quei momenti di ispirazione.

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