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SETE debutta tra rap e pop con ‘Nevermind’

La musica di SETE riflette la crescita personale, la maturità e un approccio eclettico alla creazione musicale. “Nevermind” è un viaggio emozionante e profondo che cattura l’attenzione dell’ascoltatore sin dalle prime note

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SETE debutta tra rap e pop con 'Nevermind'
SETE (© Ufficio Stampa)

SETE debutta tra rap e pop con ‘Nevermind’

Il 20 ottobre 2023 è il giorno in cui SETE, promettente artista romana, ha rilasciato il suo album di debutto “Nevermind“. Questo progetto è un’esplosione di energia e creatività, che fonde sapientemente influenze rap con il vasto universo del pop.

SETE, una nuova voce nell’universo musicale

SETE, il cui vero nome è Elisabetta D’Aiuto, è una giovane artista romana che ha iniziato il suo viaggio musicale fin da piccola. Da sempre affascinata dalla musica, ha imparato a suonare la chitarra da bambina e ha sviluppato ulteriormente il suo talento per il piano da adulta. Ma la sua formazione musicale non si è fermata qui; ha conseguito una laurea in canto jazz presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma. Questa ampia formazione musicale le ha permesso di abbracciare una varietà di generi, in particolare il pop e il rap.

L’album “Nevermind”

“Nevermind” è un album che evoca profonde riflessioni personali e offre un viaggio emozionante attraverso le esperienze di SETE. Il titolo stesso suggerisce un atteggiamento di noncuranza verso il passato, invitando l’ascoltatore a voltare pagina e abbracciare il presente. Il disco è un inno alla crescita personale, alla volontà di superare gli errori del passato e di abbracciare un futuro più luminoso. “Nevermind” è un album che tocca le corde dell’anima, incanalando le esperienze della giovane artista in una musica che è sia potente che appagante.

Le tracce 

L’album presenta una serie di tracce che catturano l’essenza di SETE. Tra queste, “In Loop,” “Lover,” “Lady,” “Din Don Dan,” e “Ruggine” sono prodotte da Mark Meccoli, con mix e master a cura di Mauro Meddi. La traccia principale, “Nevermind,” è stata prodotta da Turbolento, con mix di Turbolento e master di Roberto Proietti Cignitti. “Fiori di Campo” è un’altra gemma dell’album, prodotta da rebtheprod e mixata e masterizzata da Roberto Proietti Cignitti. “Veleno” è una traccia che porta la firma di rebtheprod, con il mixaggio e il mastering affidati ad Andrea Mattia. Infine, “Nati Così” è stata creata dalla collaborazione tra Mark Meccoli e rebtheprod, con mix e master di Mauro Meddi. Ogni traccia offre un viaggio musicale unico che riflette la diversità di influenze di SETE.
Scopri qui “Nevermind” di SETE.

Il suono di SETE

La musica di SETE è una vera e propria mescolanza di influenze, che spaziano dal rap al pop e molto altro. I testi delle canzoni sono densi e riflettono temi profondi, mentre le melodie sono spesso cantate con passione. La sua musica si colloca all’interno del genere urban pop, che abbraccia elementi di rap, hip-pop, pop, elettronica e synth wave, trap. Questa ecletticità sonora rende SETE una delle nuove voci più interessanti nell’attuale panorama musicale.

 

Crediti Foto SETE (© Ufficio Stampa)

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