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EGOInternational, per l’80% delle PMI l’export spinge il digital

L’export è elemento di fondamentale importanza per la spinta verso la digitalizzazione del proprio business: l’esito di un sondaggio internazionale effettuato da Alibaba.com

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È opinione di 8 piccole imprese italiane su 10 che l’export sia un elemento di fondamentale importanza per la spinta verso la digitalizzazione del proprio business. Ad affermarlo è il report “Barometro delle esportazioni delle PMI in Europa” che raccoglie gli esiti di un sondaggio internazionale effettuato da Alibaba.com. La survey ha raccolto opinioni e recensioni di 9 mila aziende europee; in occasione dell’evento “Digital Export: Facile Ovunque”, tenutosi nello spazio Talent Garden a Torino, di fronte a oltre 200 imprenditori del Piemonte, della Liguria e della Valle D’Aosta, sono stati commentati i dati relativi alle imprese italiane, confrontandoli con quelli dei business di altri 8 Paesi europei. Nello specifico, l’indagine ha raccolto anche le opinioni di imprese con sede in Regno Unito, Germania, Belgio, Danimarca, Olanda e Spagna.

Il ruolo svolto dal processo di digitalizzazione per la crescita dell’export è confermato anche dalle recensioni degli esperti di internazionalizzazione, che evidenziano le opportunità offerte dalle nuove tecnologie per lo sviluppo delle PMI nei mercati esteri. Secondo EGO International, la società specializzata nei servizi di internazionalizzazione delle imprese, l’adozione di un’adeguata strategia per lo sviluppo dell’export consente alle imprese di posizionare e di riposizionare i propri prodotti nei principali mercati oltreconfine. Come riportato sul blog di EGOInternational, infatti, al giorno d’oggi la strategia vincente per esportare il Made in Italy deve prevedere l’omnicanalità e la diversificazione dei canali di vendita. Secondo le opinioni degli esperti di internazionalizzazione di EGO International, le interazioni digitali e l’uso delle piattaforme di vendita online devono inoltre essere affiancate dalla partecipazione alle più importanti fiere internazionali, in cui è possibile entrare in contatto con i principali buyer stranieri.

Stando alle recensioni diffuse da Alibaba, in Italia il tasso di imprese completamente digitali è pari al 45%, un dato che porta il nostro Paese al primo posto della classifica, a pari merito con la Svezia. Completa il podio il Regno Unito con il 42% e chiude la classifica la Spagna: le recensioni per lo Stato iberico non sono infatti particolarmente positive, con un tasso di digitalizzazione che si ferma al 32%. Analizzando le opinioni delle PMI italiane si scopre che per l’84% delle aziende la digitalizzazione ha aiutato a tagliare costi e inefficienze; la stessa percentuale di imprese italiane si è detta inoltre convinta che la trasformazione digitale sia fondamentale per la crescita del proprio business. Non stupisce quindi la forte correlazione individuata dalle recensioni di Alibaba tra digitalizzazione ed export.

Dallo studio Alibaba emerge inoltre che, a fronte della consapevolezza diffusa dell’importanza della digitalizzazione, il 69% delle PMI si dice incerto sulle modalità di implementazione: l’83% degli intervistati evidenzia infatti la necessità di ampliare le proprie conoscenze. Da sempre, del resto, gli export manager di EGOInternational sottolineano che le basi per l’internazionalizzazione d’impresa sono la formazione per obiettivi, la conoscenza e l’innovazione: fin troppo spesso, commentano infatti gli esperti di EGO International, tra i punti deboli delle imprese c’è proprio la mancanza di competenze specifiche e tecniche.

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