Musica
Giuliano Sorgini con “Scappo Per Cantare”: la ristampa ufficiale di un tesoro musicale
Una sinfonia di suoni e emozioni, questo disco è destinato a rimanere una pietra miliare nella storia della musica italiana e a incantare gli ascoltatori per generazioni a venire
Nel mondo della musica, talvolta ciò che è stato dimenticato per troppo tempo ritorna alla ribalta con una forza rinnovata. È il caso di “Scappo Per Cantare“, uno dei gioielli musicali del maestro Giuliano Sorgini. Dopo anni di attesa da parte dei collezionisti e degli appassionati, questo tesoro musicale torna finalmente disponibile in formato LP, grazie a una prima ristampa ufficiale. Rimasterizzato direttamente dai nastri originali, il disco è stato pubblicato venerdì 6 Ottobre, regalando agli amanti della musica un motivo di gioia e di celebrazione.
La firma di Giuliano Sorgini
La peculiarità di “Scappo Per Cantare” è che il disco è firmato esclusivamente da Giuliano Sorgini. Tuttavia, è impossibile non percepire l’influenza e la presenza dell’amico e collega Alessandro Alessandroni. Agli albori degli anni ’70, questi due talentuosi compositori e polistrumentisti diedero vita a una collaborazione prolifica, sotto gli pseudonimi di Braen e Raskovich. Insieme, crearono una serie di opere library che oggi sono diventate dei veri e propri capolavori della storia musicale, come i singoli dei The Pawnshop, la serie di dischi “Alle sorgenti delle civiltà” (Folkmusic), i polizieschi intensi di “Quarta pagina” (Usignolo) e “Inchiesta giudiziaria” (Octopus Records), così come l’album “Tempo Libero” (Panda Records), che seguì da vicino la produzione di “Scappo Per Cantare”.
Una sinergia straordinaria
La bellezza di “Scappo Per Cantare” risiede nella straordinaria sinergia tra Giuliano Sorgini e Alessandro Alessandroni. Le melodie ariose richiamano alla mente atmosfere alla “Zoo Folle”, mentre la psichedelia sottolinea il lato “Under Pompelmo” di questo straordinario lavoro. Gli strumenti a percussione suonati magistralmente da Sorgini si fondono in modo armonico con il tocco distintivo di Alessandroni. Quest’ultimo, oltre al suo inconfondibile e malinconico fischio in “Desolazione”, dona al disco la caratteristica chitarra a dodici corde, che infonde una sensazione di serenità e sognante armonia nei brani come “Scogliere” e “Con Amore.”
Il contributo dei Cantori Moderni
Nel panorama sonoro di “Scappo Per Cantare”, i Cantori Moderni di Alessandroni giocano un ruolo essenziale. Le loro voci si fanno sentire in brani come “Per cantare”, aggiungendo un tocco di magia e mistero. Inoltre, il disco presenta un uso intelligente della chitarra elettrica distorta, che crea tensione nei brani come “Concentrazione” e “Fantocci”, e abbraccia il fervore hippy in “Mordente” e “Fendente.” La stessa chitarra, una Fender Stratocaster, fu utilizzata da Sorgini per realizzare sperimentazioni rock nell’album “Underground”, pubblicato nel 1971 sotto lo pseudonimo Braen’s Machine, un probabile omaggio al gruppo psych inglese dei Soft Machine.
Una collaborazione simbiotica
La collaborazione tra Sorgini e Alessandroni era così simbiotica che distinguere con precisione i contributi di ciascuno sarebbe un’impresa ardua. Il segreto di “Scappo Per Cantare” risiede nella loro alchimia creativa, che ha dato vita a un album sospeso tra spensieratezza lounge, dolce psichedelia e suadente easy-listening italiano. Questi due geni della library music italiana hanno creato un’opera senza tempo che continua a catturare l’immaginazione di chiunque la ascolti.
La rinascita di “Scappo Per Cantare”
Per celebrare la qualità di questa straordinaria composizione musicale, l’edizione attuale è stata impreziosita da una nuova veste grafica curata dall’artista Eric Adrian Lee. La copertina, ispirata alla corrente psichedelica dell’epoca in cui è stato creato il disco, rappresenta in modo creativo la magia e l’atmosfera uniche di “Scappo Per Cantare”.