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Festival di Sanremo, Amadeus ha annunciato le novità della prossima edizione: via la giuria demoscopica, dentro quella delle radio

Il conduttore della kermesse ligure ha anticipato al TG1 quali saranno le novità della prossima edizione. La più curiosa riguarda quella in merito agli artisti che si tramuteranno in presentatori per una sera

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Festival di Sanremo, Amadeus ha annunciato le novità della prossima edizione: via la giuria demoscopica, dentro quella delle radio

Amadeus presenta le tante novità del prossimo Festival di Sanremo

Amadeus non sta perdendo tempo e per ciò che concerne l’ultima delle sue partecipazioni attive al Festival di Sanremo, si è già messo in moto per garantire un’edizione scoppiettante e che resterà nella memoria dei telespettatori, dopo aver battuto se stesso nei numeri nel corso dei cinque anni in cui il conduttore siciliano ne è stato assoluto protagonista. Domenica 9 Luglio, all’interno del TG1, Amadeus ha lanciato un antipasto delle tante novità che caratterizzeranno la prossima edizione del Festival; su tutte, cosa molto particolare, quella in cui sarà dato spazio ai concorrenti stessi di presentare i brani in gara degli “avversari”.

Il nuovo regolamento: via la demoscopica, dentro la giuria delle radio

Il nuovo regolamento ufficiale del Festival di Sanremo, uscito ieri, lunedì 10 Luglio, e di cui Amadeus ha svelato alcune anticipazioni al Tg1, prevede che tutti i 26 brani in gara saranno presentati nella serata d’esordio, prevista martedì 6 febbraio. Saranno 26 big, compresi i 3 che acquisiranno lo slot previsto dalla vittoria di Sanremo Giovani. Mercoledì 7 e giovedì 8 tutti i brani saranno ripetuti, metà una sera e metà l’altra.

Gli artisti che non prenderanno parte alle esibizioni il mercoledì e il giovedì parteciperanno, come detto, presentando le esibizioni degli altri concorrenti in gara. La decisione su chi presenterà chi, sarà decisa tramite sorteggio pubblico, che avrà luogo durante le conferenze stampa del 7 e dell’8 febbraio. Per quanto riguarda le giurie, è stata annullata quella demoscopica: al suo posto subentra quella delle radio, affiancata all’immancabile sala stampa e televoto.

 

Crediti Foto Simona Bastiani screenshot video

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