E’ morto Ryuichi Sakamoto, Premio Oscar per la colonna sonora de ‘L’Ultimo Imperatore

Addio al leggendario musicista e compositore giapponese Ryuichi Sakamoto, che nel 1987 si aggiudicò il Premio Oscar per il film ‘L’Ultimo Imperatore’ di Bernardo Bertolucci.

Sakamoto è deceduto all’età di 71 anni, dopo aver combattuto per tre anni un cancro in stadio avanzato.

Chi era questa leggenda della musica?

Ryuichi Sakamoto nacque il 17 gennaio 1952 a Nakano (Tokyo) e a soli 10 cominciò a studiare musica classica. Presto divenne pianista, si laurò in composizione e fondò gli ‘Yellow Magic Orchestra’, gruppo dalle sonorità techno-pop. Nel tempo cominciarono le sue collaborazioni artistiche con David Byrne, Caetano Veloso e Iggy Pop.

Sakamoto e il cinema.

L’artista giapponese divenne famoso in tutto il mondo grazie alla sua realizzazione di colonne sonore cinematografiche di grande impatto, di una sonorità inconfondibile, per cui vinse molti premi ai Festival di Cinema, nella categoria Miglior Colonna Sonora.

I registi con cui lavorò sono grandi ‘maestri’, come Brian de Palma, Pedro Almodovar e Bernardo Bertolucci, che lo portò alla vittoria del Premio Oscar per la Miglior Colonna Sonora del film ‘L’Ultimo Imperatore’. Con Bertolucci realizzò le musiche anche di ‘Il Tè nel Deserto’ e ‘Il Piccolo Budda’.

Sakamoto divenne indimenticabile anche per la colonna sonora di ‘Furyo’ (1983) di Nagisa Oshima, tra i cui protagonisti c’era anche David Bowie.

Tra gli ultimi lavori di Sakamoto ricordiamo le colonne sonore del film ‘Minamata’ (2020) con Johnny Depp (un film bellissimo che vi consiglio di vedere), ‘Revenant-Redivivo (2015) di Alejandro Gonzales Inarritu, con Leonardo di Caprio e ‘Beckett’ (2021) di Ferdinando Cito Filomarino.

Crediti Foto: Shutterstock

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