Benedetta Primavera, la rinascita di Loretta Goggi e del varietà. Paola e Chiara chiudono una prima edizione da ripetere con più fluidità

Un varietà di vecchio stampo con Loretta Goggi al centro della scena che si ripropone attraverso il suo canzoniere, la sua simpatia e la sua capacità di chiamare a sé cantanti, attori, comici e show girl seguendo la gerarchia del talento, che lei – donna di spettacolo a 360 gradi – ben conosce e a cui guarda con ammirazione e senza timore di sopraffazione, come nel noto caso di Laura Pausini, che tanto ha fatto discutere.

“Benedetta Primavera”, al di là di una media di share del 15% al di sotto delle possibilità, ha di certo tracciato un solco nel palinsesto televisivo contemporaneo che lascerà impronte da ripercorrere, seppur con delle migliorie. Duetti e imitazioni inedite sono stati il filo rosso di uno one-woman show che ha nobilitato Rai 1, grazie a l’intuito di Stefano Coletta. Il direttore del Prime Time delle tre reti pubbliche – accusato dalla destra cavernicola e anti-artistica di trasformare “tutto ciò che tocca in un’industria dello spettacolo gay friendly” – ci ha visto bene.

Dopo il rinfresco di popolarità televisiva con 10 anni di presenza fissa a Tale e Quale Show, celebrity talent che virando sul trash più totale ha innescato l’effetto nostalgia, facendoci rimpiangere i cantanti unici e inimitabili di un tempo, Loretta Goggi è riuscita a riposizionarsi sulla scena televisiva con maestria e intelligenza, regalandoci un intrattenimento puro, privo di spettacolari colpi di scena e popolari sfide al televoto a cui siamo abituati.

Nel corso delle quattro puntate la scaletta è andata via via ammorbidendosi, rendendo lo show meno frammentato e noioso. La fluidità è dunque la strada da continuare a percorrere, in vista di una seconda edizione, senza aver paura né di porre al centro della scena Loretta Goggi, per non perderne il senso e il filo conduttore, né di concedere più spazio alla musica e perché no, anche ad artisti in promozione, vedasi Giorgia e Paola e Chiara, reduci da Sanremo 2024.

Per la puntata d’addio o d’arrivederci, chissà, Loretta recupererà il momento “duetto impossibile”, riportando in vita Mango, cantautore tra i più grandi e preziosi a cui lei stessa deve una hit come “Io nascerò”. Peccato che come ospite duettante non ci sarà né Mietta né Loredana Bertè, che avrebbero potuto rindossare per l’occasione anche uno dei loro abiti musicali più lussuosi e importanti provenienti dall’atelier Mango, tempestati d’oro e paradisiaca poesia.

Di seguito tutti gli ospiti della quarta e ultima puntata.

LEGGI Le pagelle della terza puntata: Giorgia e Loretta fanno commuovere l’Italia

PUNTATA DI VENERDÌ 31 MARZO 

“Benedetta Primavera”, il varietà di Rai1 presentato da Loretta Goggi, affiancata da Luca e Paolo, venerdì 31 marzo alle 21.25, arriva alla sua quarta e ultima puntata. Il programma che ha riportato sul piccolo schermo nelle vesti di conduttrice una delle icone della televisione italiana, vuole accompagnare il pubblico in un originale viaggio nel mondo dello spettacolo che fu, paragonandolo a quello di oggi.

Tra sketch, monologhi e musica, in questo ultimo appuntamento Loretta Goggi è accompagnata da grandi nomi del mondo dello spettacolo e della musica, come Carlo Conti, Romina Power, Paola e Chiara, Serena Rossi, Simone Montedoro, Lucia Ocone e Sergio Friscia. Spazio poi al “duetto impossibile” che vede protagonista questa volta, Antonino in coppia con l’indimenticabile Mango, e a quello, da non perdere, tra Loretta e la sorella, Daniela Goggi. Luca e Paolo, come sempre, sono pronti a regalare al pubblico momenti divertenti e di riflessione.

“Benedetta Primavera” è una produzione Rai Direzione Intrattenimento Prime Time in collaborazione con Blu Yazmine. È un programma di Loretta Goggi, Martino Clericetti, Francesca Cucci, Salvo Guercio, Cristiano Rinaldi, Paola Vedani, Lorenzo Campagnari, Ester Viola, Massimiliano Canè. La direzione artistica è curata da Laccio, la scenografia da Marco Calzavara e la direzione musicale dal maestro Valeriano Chiaravalle. Produttore esecutivo M. Rossella Arcidiacono. La regia è firmata da Cristiano D’Alisera.

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