Loredana Bertè vuole tornare a Sanremo. Ecco perché Ama dovrebbe approfittarne

Inarrestabile Lory. In occasione della semifinale di The Voice Senior Loredana Bertè ha dichiarato espressamente di voler tornare sul palco di Sanremo 2024. Una frase forte, detta con piglio, decisione e fermezza. Per la Diva italiana si tratterebbe della dodicesima partecipazione a cinque anni di distanza dalla contestata quanto scandalosa quarta piazza ottenuta nel 2019 con “Cosa ti aspetti da me“, fattore che all’epoca le scaturì non pochi mal di pancia, tanto da spingerla a dire che non avrebbe mai più presenziato alla kermesse festivaliera.

Ma le opinioni mutano, e soltanto gli stupidi non cambiano mai idea, soprattutto dopo aver visto l’incredibile exploit avuto dall’evento negli ultimi quattro anni, da quando il conduttore nonché Direttore Artistico Amadeus ha preso il comando confezionando sempre dei cast curati fino all’ultimo dettaglio contrassegnati da una proposta varia e valida.

A differenza di altre gestioni però, tendenzialmente la quota “vintage” nell’ultimo quadriennio è stata solitamente assai limitata. In soldoni, se negli altri Festival i musicisti amati dai giovani si contavano sulle dita di una mano a favore invece di un parco di cantanti molto (diciamolo pure, troppo) radicati nella tradizione italiana, adesso accade esattamente il contrario. E a parlare sono i numeri.

Ad oggi infatti i cantanti over 60 considerati Maestri della musica italiana che hanno partecipato attivamente alla gara in qualità di concorrenti sono soltanto cinque, in una parterre di ben (tenetevi forte) 103 artisti: Rita Pavone (2020), Orietta Berti (2021), Gianni Morandi e Massimo Ranieri (2022) oltre che Anna Oxa (2023).  Appare dunque evidente come, anche per il 2024, sarà necessario avere in faretra una canzone davvero forte, idonea e rispettosa della storia della nostra, ma in grado di incidere.

Tutto fuorché un problema. Loredana Bertè infatti probabilmente rappresenta, agli occhi del Direttore Artistico, la quota vintage perfetta per Sanremo, complice la sua personalità fortissima e soprattutto la sua voglia di mettersi in gioco anche sperimentando con colleghi molto più giovani e in auge oltre che proponendo un sound iper-radiofonico e fresco. Musica per le orecchie di Ama, già pronto a considerare la straordinaria Lory in vista del prossimo anno. Almeno speriamo sia così. Dita incrociate.

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Crediti Foto: Andrea Butera