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OSCAR 2023: Andrea Riseborough sotto verifica per la sua nomination

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Andrea Riseborough

La candidatura all’Oscar dell’attrice britannica Andrea Riseborough, nella categoria Miglior Attrice, ha sorpreso tutti a tal punto che è partita una polemica sui social così potente, da costringere l’Academy a riesaminare e verificare la ‘regolarità’ della sua nomination.

Sembra che la sua candidatura sia stata spinta e forzata dalla moglie del regista di ‘To Leslie’, di cui la Riseborough è protagonista. Mary McCormak infatti, avrebbe inviato email ad amici famosi chiedendo loro di supportare il film e la protagonista.

La polemica nasce dal fatto che potrebbe essere stata fatta una campagna promozionale troppo aggressiva, violando le regole della corsa all’Oscar.

L’Academy of Motion Picture Arts and Sciences ha così rilasciato un comunicato, in cui non viene menzionata l’attrice al centro delle polemiche, ma in cui si annuncia una “verifica delle procedure della campagna attorno ai candidati di quest’anno, per garantire che nessuna linea guida sia stata violata e per farci comprendere se potrebbero essere necessarie modifiche alle linee guida in una nuova era di social media e comunicazione digitale”.

Il regolamento viene violato se si fa campagna promozionale per sé stessi, cosa per ora giudicata improbabile in questo caso specifico.

La polemica intorno alla candidatura di Andrea Riseborough ha scatenato una reazione di solidarietà e appoggio nei suoi confronti da parte di molte star, tra cui addirittura Cate Blanchett, che concorre all’Oscar nella stessa categoria, oltre ad Edward Norton, Jane Fonda e Cristina Ricci. Quest’ultima ha scritto su Instagram:

“Esilarante che la ‘nomination a sorpresa’ (significa che non sono state spese tonnellate di soldi per posizionare questa attrice) di una performance effettivamente brillante sia oggetto di una indagine. Quindi sono solo i film e gli attori che possono permettersi le campagne a meritarsi un riconoscimento? Mi sembra elitario, esclusivo e francamente molto arretrato”.

Crediti Foto: Shutterstock.com

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