Salute
E’ boom influenza: imperversa l’australiana, ecco quali sono i sintomi per riconoscerla
Milioni di italiani sono alle prese in questi giorni con l’influenza australiana. Il virus, come il Covid-19, si trasmette a quanto pare molto velocemente e la curva dei contagi è destinata a crescere ancora (il picco è previsto a gennaio), molto più rispetto a quelle di tutte le precedenti influenze monitorate finora dall’Istituto Superiore di Sanità. In particolare, l’influenza australiana 2022-2023, stando ai dati reperibili su InfluNet (la rete di sorveglianza integrata dell’Iss), si sta diffondendo nell’intera popolazione a ritmi elevati e la sua incidenza continua ad aumentare in tutta la popolazione. Sembra che ad essere colpite siano soprattutto le fasce di età pediatriche e, in particolare, i bambini con meno di cinque anni di età (Rapporto InfluNet – Aggiornamento del 9 dicembre 2022). L’invito dei medici, naturalmente, è volto a prevenire con il vaccino l’insorgere della malattia: è gratuito per gli over 60 e per i malati cronici o per chi lavora nei servizi essenziali come gli operatori sanitari.
E’ importante anche fare prevenzione con le misure di protezione individuale insegnate dalla pandemia da Covid-19: igiene delle mani e occhio agli assembramenti, tenendo la mascherina a portata di mano per indossarla nelle situazioni più a rischio, soprattutto nel caso o in presenza di persone fragili. Ma vediamo come fare per riconoscere l’influenza australiana e quali sono i sintomi.
Come avviene il contagio?
La trasmissione dell’influenza australiana avviene per via aerea. La diffusione dei virus che ne sono responsabili, pertanto, avviene attraverso le goccioline di saliva emesse mentre si parla, con colpi di tosse o con starnuti, così come attraverso il muco di individui infetti. Oltre a ciò, poiché i virus influenzali possono sopravvivere per un certo periodo di tempo anche al di fuori del corpo umano, la trasmissione può essere anche indiretta, ad esempio, entrando in contatto con oggetti o superfici infette.
I sintomi con cui l’influenza australiana si manifesta sono generalmente ad esordio improvviso, comprendono sia sintomi generali e sistemici che sintomi a carico delle vie respiratorie e consistono in:
- Febbre alta, solitamente compresa fra i 38°C e i 40°C;
- Brividi di freddo;
- Mal di testa;
- Sudorazione;
- Dolori muscolari;
- Dolore alle ossa;
- Stanchezza e sonnolenza;
- Sensazione di debolezza;
- Naso che cola;
- Congestione nasale;
- Mal di gola;
- Stranuti;
- Tosse secca;
- Inappetenza
In alcuni casi possono manifestarsi anche sintomi a carico del tratto digerente, quali vomito e/o diarrea, come spesso accade nei bambini molto piccoli. Ad ogni modo, si precisa che non tutti gli individui manifestano tutti i sintomi sopra citati e che la sintomatologia può variare – sia per tipo che per intensità – da un individuo all’altro.
Tuttavia, affinché si possa parlare di influenza stagionale, o più semplicemente di influenza, e non di altre patologie che interessano le vie aeree superiori (come ad esempio, raffreddori o sindromi parainfluenzali), è necessario che vi sia la presenza di: febbre oltre i 38°C, disturbi generali e almeno un sintomo respiratorio.
Quando e per quanto tempo si è contagiosi?
Gli individui che contraggono il virus dell’influenza possono diventare contagiosi ancor prima di aver sviluppato i sintomi della malattia, più precisamente, fino a 36-48 ore prima della manifestazione della sintomatologia. In seguito, un individuo influenzato può restare contagioso per un periodo di circa 3-7 giorni dopo l’esordio dei sintomi. I bambini, invece, possono rimanere contagiosi per periodi di tempo più lunghi.
Quanto dura l’influenza australiana?
La durata dell’influenza stagionale, generalmente, si aggira intorno ai 5-7 giorni. Molti individui manifestano i sintomi per circa 3-4 giorni, per poi guarire completamente entro una settimana, benché talvolta la malattia possa protrarsi per periodi più lunghi. Nei bambini, invece, la durata dell’influenza australiana sembra essere maggiore e compresa in un intervallo che va dai 5 ai 10 giorni circa.
Come si fa a capire se è COVID-19 o influenza?
Per certi aspetti, i sintomi di influenza australiana e Covid-19 possono essere simili – come febbre alta, tosse, malessere e stanchezza, ecc. – e per questo difficilmente distinguibili. L’unico modo per sapere se si è affetti da COVID-19 o da influenza australiana, pertanto, consiste nell’effettuare un tampone (rapido o molecolare) per determinare l’eventuale presenza del coronavirus SARS-CoV-2.
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Crediti Foto: Shutterstock.com