Attualità
Verona, porta la figlia in piscina e lascia il cane in macchina sotto il sole cocente ad aspettare, agonizzante muore tra le braccia di un poliziotto
La polizia ha rotto il finestrino con un estintore per salvare il povero animale che era agonizzante ma ancora vivo
Orrore a Verona, dove una donna ieri ha portato la figlia alle piscine cittadine Santini lasciando il cane di razza Rhodesian Ridgeback chiuso dentro in macchina ad aspettarle. L’abitacolo ha in breve tempo raggiunto una temperatura altissima, sui 50 gradi circa. Lasciato sotto il sole, con i finestrini chiusi, l’animale ha iniziato a stare male e ad agitarsi, fino poi ad accasciarsi agonizzante. Uno spettacolo agghiacciante raccontano i passanti che hanno prontamente avvisato le forze dell’ordine.
All’arrivo della polizia la situazione era già drammatica, il povero animale versava già in gravi condizioni. Gli agenti hanno rotto il finestrino dell’auto con un estintore e lo hanno estratto ormai agonizzante e dopo pochi secondi, il Rhodesian gli è morto tra le braccia. Ieri pomeriggio la temperatura esterna era di 36 gradi, ma quella interna all’auto ha raggiunto i 50 gradi, senza lasciare scampo al cane. Nel frattempo era stato comunicato con l’altoparlante della piscina il numero di targa dell’auto con l’avviso ai proprietari di recarsi con urgenza all’ingresso, ma c’è voluto un bel po’ prima che si presentasse un ragazzo, il proprietario della macchina. La proprietaria del Rhodesian Ridgeback, invece, era la donna con cui lui era venuto in piscina, la quale è scoppiata in lacrime quando ha visto il suo cane morto.
La donna è stata denunciata ai sensi dell’articolo 533ter del codice penale per maltrattamento di animale da cui è derivata anche la morte. L’articolo recita che “chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche è punito con la reclusione da 3 mesi a 18 mesi o con la multa da 5.000 a 30.000 euro”. Il comandante della polizia locale di Verona Luigi Altamura, rileva: “Spesso riceviamo numerose segnalazioni da cittadini che vedono cani lasciati in auto, soprattutto la sera in centro, persone che vanno agli spettacoli in Arena e lasciano il loro amico a quattro zampe in auto. Ma quelli, il più delle volte, lasciano il finestrino un po’ abbassato con dell’acqua dentro e non sono sotto il sole, quindi quasi sempre vediamo che l’animale sta bene e quindi non interveniamo“.
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Crediti foto: Shutterstock