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Cinema

Tutti i vincitori dei Nastri d’Argento 2024: trionfo di Garrone

Altro traguardo per Io capitano, che dopo il successo ai David di Donatello e la candidatura agli Oscar vince sette Nastri.

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Nastri D'argento 2024 - Io Capitano trionfa.
Crediti: Trailer Io Capitano

Sono stati ufficialmente svelati i vincitori dei Nastri d’Argento 2024, durante la cerimonia di premiazione che si è tenuta al Maxxi di Roma. Come ampiamente pronosticabile, Matteo Garrone ha trionfato: “Io capitano” ha conquistato ben sette premi. Aggiudicandosi, soprattutto, il titolo di miglior film.

Il trionfo di “Io capitano” ai Nastri d’Argento 2024

Il voto dei giornalisti cinematografici ha riconosciuto l’eccellenza del film di Matteo Garrone in varie categorie. Tra queste, anche miglior regia, miglior produzione (il candidato agli Oscar è stato prodotto da Archimede con Rai Cinema). Non solo, anche premi tecnici: miglior fotografia a Paolo Carnera, che ha vinto due premi, uno anche per “Adagio” di Stefano Sollima e miglior montaggio, assegnato a Marco Spoletini. Il Nastro per il miglior sonoro in presa diretta è stato vinto poi da Maricetta Lombardo. E infine, anche il premio per il miglior casting director, vinto da Francesco Vedovati, premiato anche per “Enea” di Pietro Castellitto.

Spazio anche a “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi

A vincere il prestigioso premio Film dell’Anno “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi. Presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma, è stato premiato in tutte le categorie. Successo meno pronosticabile invece per Michele Riondino, al suo debutto come regista con “Palazzina Laf”, che ha vinto cinque Nastri, inclusi i riconoscimenti per la sceneggiatura (scritta assieme a Maurizio Braucci),  miglior attore protagonista e miglior attore non protagonista per Elio Germano. La miglior canzone originale è stata vinta da “La mia terra” di Diodato, che recentemente ha annunciato a sorpresa l’arrivo di un nuovo singolo in programma per domani.

Il successo di Riccardo Milani

Successo anche per Riccardo Milani, che ha ricevuto il Nastro d’Argento per la miglior commedia per “Un mondo a parte”. Per questa pellicola ha vinto anche la produzione, Wildside. Tra le migliori attrici, suddivise in due categorie, Micaela Ramazzotti per il suo film d’esordio “Felicità” e Isabella Rossellini come miglior attrice non protagonista per “La Chimera” di Alice Rohrwacher. Infine, vincitrici per la categoria commedia in parità Virginia Raffaele, protagonista del film di Milani, e Pilar Fogliati, premiata per il secondo anno consecutivo.

Premi Speciali ai Giovani Talenti

I premi speciali sono stati assegnati ai giovani talenti Seydou Sarr e Moustapha Fall per le loro interpretazioni in “Io Capitano”. Tra i premiati anche diversi altri nomi altisonanti, quali Brando De Sica, Margherita Vicario, Catrinel Marlon. Spazio poi anche a Ludovica Martino, Romana Maggiora Vergano, Francesco Centorame, Rebecca Antonaci, Alessandro Fella, Yile Yara Vianello, Domenico Cuomo, Gianmarco Franchini, Alain Parroni, Giulio Pennacchi e Beatrice Puccilli.

Gli altri riconoscimenti

I Premi Guglielmo Biraghi, dedicati ai giovani, sono stati vinti da Francesco Centorame, in coppia con Romana Maggiora Vergano per “C’è ancora domani”. Inoltre, anche a Rebecca Antonaci per “Finalmente l’alba”, Alessandro Fella per “Il punto di rugiada” e Yile Yara Vianello per “La Chimera” e “La bella estate”. Il Nastro Siae per la sceneggiatura è stato assegnato agli autori di “Una sterminata domenica”: Alain Parroni, Giulio Pennacchi e Beatrice Puccilli. “Gloria!” di Margherita Vicario ha ricevuto il Premio Speciale Bnl Bnp Paribas e il Nastro d’Argento per la musica. Brando De Sica ha vinto il Premio Nastri d’Argento Hamilton Behind the Camera per “Mimì – Il principe delle tenebre”, insieme a Domenico Cuomo, protagonista del film.

Premi Bonacchi e alla carriera

Il Premio Graziella Bonacchi è stato assegnato a Gianmarco Franchini per la sua interpretazione in “Adagio”. Ludovica Martino ha vinto il Premio Nuovo Imaie per la sua interpretazione in “Il mio posto è qui”. Poi Catrinel Marlon ha ricevuto il Premio Fondazione Nobis per il suo debutto alla regia con “Girasoli” e il Premio Wella Professionals per l’immagine. Infine, un Nastro speciale è stato conferito a Giulio Base per “À la recherche”.

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